t h i r t y o n e

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Parties, NBA's players, weed, fights
and ambulances

Bene, la loro festa orribilmente sfarzosa era iniziata con l'arrivo dei primo ospiti.
Quindi cercó di indossare il suo miglior sorriso mentre scendeva le scale dopo aver dato il bevenuto a tutti.
Quella volta, con Mark,  non aveva prestato particolare attenzione alla lista degli invitati.
Non credeva fossero davvero così tanti, notó Lebron James, Stephen Curry, George Clooney,  Noah Centineo, Lewis Hamilton, Tom Brady e la moglie Giselle Bundchen e tantissimi altri attori, giocatori di basket per la NBA, giocatori di football per la NFL e  cantanti.

Intravide la sorella Felicia vicino al bancone del bar, ma prima che potesse raggiungerla era stata fermata da mezzo mondo per salutarla e farle gli auguri di compleanno.

-tantissimi auguri, fiorellino caro!- esclamó stringendola fortissimo.
-grazie sorellona, mi sei mancata un sacco-
-guarda chi abbiamo qui, buon compleanno anche a te Harry- abbracció anche lui.
-grazie a te per essere venuta Feli-

-sei talmente preso dalla famiglia della tua finta fidanzata che non ti accorgi più di me? Buon compleanno, Elena- sentirono uno strano accento britannico alle loro spalle e voltandosi videro Gemma.
-eccola qui, la migliore dei fratelli Styles! Ciao bellissima- rise la bionda abbracciandola.
-hei sorellina cara, grazie per avermi fatto gli auguri. Lascia che ti presenti Felicia, la sorella di Elena-
Le due parenti si salutarono.

-avremmo potuto festeggiare con Javier, in fondo è nato il nostro stesso giorno? Dov'è?-
-in prigione, credo- disse tranquilla Elena.
-sì...possesso di droga? Forse spaccio o furto a mano armata, non ricordo per cosa è al fresco questa volta- Felicia alzó le spalle guardando la sorella minore.

Per poco Gemma non si strozzó sentendola parlare.

-ah non guardare me. Javi è grande e vaccinato, sa che non deve farsi scoprire quando spaccia, e poi ha fatto talmente tante rapine alla banca del quartiere che ormai lo conoscono per nome-
-quella volta sei uscita solo te dall'utero di tua madre con un briciolo di intelligenza- Felicia le fece il dito medio.
Harry rise, gli erano mancare quelle battute pungenti tra sorellastre.

-forza, andate a divertirvi. Non vorrete passare tutta la serata con me...ho intenzione di ubriacarmi con la mia nuova amica Gemma e di tornare in albergo con quel giovanotto-
-tu e James siete in crisi?-
Feli alzó le spalle.

-non prendere esempio da lei, capito?- disse l'inglese alla sorella.

La coppia si allontanó, Styles appoggió una mano aperta sulla sua schiena guidandola verso un'altra parte del salone.

-Carolina, permettimi di presentarti i coglioni con cui ho lavorato per quasi cinque anni. Ovviamente, Niall lo conosci già-
-quindi sei tu la fidanzata magica che ha rimesso in riga il nostro Harold. Sono Liam- rise un ragazzo moro con il ciuffo alto.
-è la ragazza che lo ha tolto dalla piazza degli scapoli d'oro lasciando più pollastre per noi pover sfigati non dotati di ricci-
-Tomlinson, è sempre un piacere anche per me vederti- Harry gli tiró un finto pugno amichevole.

-tanti auguri, Elena- disse Niall prima di abbracciarla.
-perché ogni volta che ci incontriamo c'è anche Kendall, è inquietante questa cosa- commentó ben sicuro che nessuno li stesse ascoltando.
-bhe, non è l'unica seccatura della serata. Credo ci sia anche il mio ex-

-oh lo conosciamo?- chiese Tomlinson intromettendosi.
-avete visto un omone alto circa due metri?-
-sì, quale dei tanti? Renditi conto che il novanta per cento delle persone qui sono altissime, e Louis non fa parte di quelle- rise Liam.
-umh...mulatto, non troppo allenato-
-bene, hai ristretto il campo al quaranta per cento-

That girl from Carolina- Harry Styles Where stories live. Discover now