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CardiB wishes she
had an ass like mine

Quel giorno ci sarebbe stata la prima delle tante riunioni con Harry, Mark e Charles per discutere dei loro impegni, delle loro uscite come fidanzati e tutte quelle cose lì.

Non ne aveva per niente voglia di andarci ed incontrare il suo finto ragazzo, soprattutto visto che l'ultima volta che si erano incontrati era stata a quella cena circa un mese fa.
Nei giorni seguenti aveva pensato "bhe se lo vedo così poco, non sarà terribile starci assieme per finta", essendo anche impegnata con le riprese di un film e lui con l'uscita del nuovo albumma dovette subito ricredersi. Continuavano ad uscire foto di loro e questa cosa le causava una grande rabbia.

Con poca convinzione uscì dal centro estetico dove era andata a farsi la manicure ed aspettó l'arrivo del suo autista, sbuffó non vedendolo arrivare dopo dieci minuti. Così si accese una sigaretta.

-sali, ti porto io- una macchina d'epoca accostó e subito riconobbe il guidatore.
-davvero?- fece un tirl dalla sigaretta.
-per quanto io voglia lasciarti qua a piedi essendomi pentito, non sarebbe carino farlo. Quindi, sali basta che non mi sporchi la macchina- disse lentamente con il suo solito accento inglese.
-non sono un cane- rispose lei indignata una volta seduta accanto a lui.
-beh su questo avrei i miei dubbi- la squadró da capo a piedi.
-emh quella...cosa, buttala, non voglio che mi rovini la tappezzeria- continuó indicando la sua sigaretta.

Lei fece un tiro e gli sbuffó il fumo in faccia.
-no- disse melliflua ritornando a guardare avanti.
-allora, com'è andata in questo mese? Mi hai tradito con qualche puttanella?- chiese lei dal nulla innocentemente.

Harry si voltó per guardarla un attimo, era sconvolto dall'impudicità della ragazza.
-oh giusto, è una domanda troppo personale per voi inglesi. Preferisci parlare del meteo, principino?-

Finalmente lei aveva trovato un soprannome fastidioso ed irriverente per il suo finto fidanzato.

-ha ha ha, come sei simpatica, Carolina. Sentiamo, perché mai lo vorresti sapere?-
Le lanció un'occhiata maliziosa.
-così, per fare conversazione- alzó le spalle.

-tu mi hai abbandonato mentre stavano giocando alle venti domande, diamine eravamo alla settima, questa me la sono legata al dito-
-come sei permaloso. Vuoi continuare?- sporse il braccio dalla macchina per gettare la cenere in eccesso della sigaretta.
Luia alzó le spalle.

-hai fatto altri lavori oltre l'attrice?-
-sì ho fatto la stripper in un night club a Chicago, poi mia nonna mi ha consigliato di trasferirmi a Los Angeles per diventare un'attrice visto che ero brava-
-la stripper? Davvero?- disse sorpreso inarcando un sopracciglio.
-non essere così sconvolto. È un lavoro come un altro, poi non dirmi che non sei mai stato in un strip club-

Non le piaceva parlare di quello perché di solito la gente tendeva a giudicarla come una puttana, ma Styles lo pensava già quindi non avrebbe fatto differenza parlargliene o no.

-questo è un altro discorso, comunque io non ho bisogno di pagare per fare sesso, le donne venderebbero la madre per venire a letto con me, Carolina- ammiccó schiacciandole l'occhiolino.
-sì, certo- lei alzó gli occhi al cielo.
-aspetta ma tu sei tipo Cardi B, sono che non sei diventata una rapper. Poi il tuo fondoschiena è più normale, dimensionalmente parlando-
-è Cardi che spera di avere un culo come il mio- rispose serissima.
-fatti un bagno di umiltà, Carolina- lui alzó gli occhi al cielo.

-chi era il tuo preferito della band? E prometto di non montarmi la testa quando dirai il mio nome- ammiccó e lei si trovó a reprimere un conato.
-non ne avevo l'intenzione, tranquillo. È sempre stato Niall, cioè è così carino e dolce, sembra un angioletto-
-mi reputo offeso, perché sono il più carino e dolce tra i ragazzi. Cioè, le pollastre muoiono ai miei piedi-
Elena alzó gli occhi al cielo.

That girl from Carolina- Harry Styles Where stories live. Discover now