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West Englewood Hill

Scesero le scale e poi andarono in cucina che faceva parte di un grandissimo open space insieme al salotto e alla sala da pranzo.
Appoggiato all'isola della cucina c'era un uomo di circa trent'anni che fumava una sigaretta.

-anda, gringa!- rise felice vedendo Elena.
(Heilà gringa [N/A: il soprannome degli americani per i nativi ispanici, es: "mangia spaghetti"])

-abrasame cabron!- lei allargó le braccia stringenolo forte.
(Abbracciami stronzo)

Quindi Elena parlava lo spagnolo, aveva detto che suo padre era colombiano e nient'altro.

-¿y este muchacho?-
(E questo ragazzo?)
-mio novio Harry, de Inglaterra-
(Il mio fidanzato Harry dall'Inghilterra)
-joder, un pincho principe- scosse la testa sorridendo.
(Cazzo, un fottuto principe)
-venga, venga. Pues que no muerdo- il moro fece segno al riccio di avvicinarsi.
(Vieni, vieni. Non mordo)
-hai coraggio a stare con lei muchacho. Sono James il compagno di Feli, è un piacere conoscerti- rise battendogli una mano sulla spalla.
-il piacere è tutto mio- sorrise a sua volta.

-forza, venite. Il tacchino è caldo- urló Felicia già seduta a tavola.
-scusami, la mia famiglia è matta-
-sono simpatici invece, certo a volte fanno un po' paura-

-allora, Harry, raccontaci di te. Che lavoro fai?-chiese la sorella.
-beh sono un cantante-
-oh sì, sei quello ricciolino di quella band che ha partecipato ad XFactor- disse Javier.
-sì, sono proprio io-
-eravate carini, peccato che vi siate lasciati- continuó Felicia.

-cosa farete in questi giorni?- chiese James.
Harry alzó le mani in segno di resa, non decideva lui ma Elena.
-non so, davvero non ne ho la più pallida idea- rispose lei.
-questa sera c'è la solita festa per il Ringraziamento alla piscina pubblica. Se volete ci sono anch'io e poi un coglione mi ha dato due biglietti in prima fila per la partita deo Bulls di domani per pagarmi. Potete usarli voi, io devo lavorare-
-ci sarà tutto il quartiere, come sempre? Si può fare, che ne dici Harry, anche per la partita?-
-per me va bene- sorrise il riccio, in effetti aveva voglio di svagarsi un po' dopo il tour.

-dopo domani dovrete andare da soli da Granma Marísol, io, Jami e Javi lavoriamo. Poi magari potete fare un giro della tua infanzia- parló la sorella maggiore.
-perfetto. Così lui prende davvero paura- rise la bionda indicando il suo finto fidanzato.

-sai chi ti saluta?- urló Felicia mentre appoggiava i piatti vicino al lavabo della cucina.
-chi?- chiese Elena.
-te la ricordi Julie?-
-quella che suonava il violino giù al club?-
-sì, ha detto di passare a salutarla quando hai tempo-

-beh è arrivato il momento di aprire quella bottiglia fin troppo costosa- Javi andó a prenderla e tornó con una busta piena di roba verde.

-non vedevo l'ora che lo dicessi pendejo. Ho portato le cartine ed i filtri- disse James.

-spero che sia dalla tua riserva personale, sono tre anni che la sogno, fratellino- rise Elena.

Merda, quella era davvero una busta piena di erba? La sua finta fidanzata non scherzava quando diceva che suo fratello era uno spacciatore.

-l'hai mai fumata?- le sussurró Elena mentre i suoi fratelli le rollavano.
-a dire il vero no-
Lei sospiró.
-senti, te la giro io mettendoti quasi tutto tabacco. Tu comunque non aspirare o vomitarai, la roba di Javi è forte-

Le arrivó la busta e le cartine, quindi inizió a fabbricare prendendo un po' di polverina marrone che riconobbe come tabacco. Poi la passó ad Harry e fece lo stesso per lei, solo con erba pura.

That girl from Carolina- Harry Styles Where stories live. Discover now