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La luce del sole entrava dalla finestra della stanza di Taehyung, colpendomi il viso e arrivandomi dritta negli occhi, facendomeli aprire lentamente e rendendomi conto del fatto che mi ritrovavo letteralmente tra le braccia di colui che mi ero res...

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La luce del sole entrava dalla finestra della stanza di Taehyung, colpendomi il viso e arrivandomi dritta negli occhi, facendomeli aprire lentamente e rendendomi conto del fatto che mi ritrovavo letteralmente tra le braccia di colui che mi ero resa conto di amare, e che mai avrei pensato di amare.
Il suo braccio mi stringeva la vita, come se non volesse che io scappassi.
Ma chi lo avrebbe fatto?
Allungai la mano verso i capelli castani, quasi biondo grazie alla luce del sole, che gli cadevano sulla faccia e li spostai delicatamente a lato, guardandolo mentre dormiva. Sembrava così dolce e tenero, cosa che spesso non era, come se fosse quasi un bambino.
Effettivamente era veramente bello, ovviamente era innegabile la sua bellezza, ma mi soffermai a guardare ogni suo piccolo particolare, la forma degli occhi, il colore della pelle, il neo sul naso, le labbra.
Le sue labbra.
Morivo dalla voglia di posare le mie sulle sue.
Iseul, torna in te!
Tolsi la mano velocemente e continuai a guardarlo mentre stavo ancora tra le sue salde braccia. Mi sentivo così piccola ma così protetta lì con lui.
Avrei voluto rimanere così per sempre.

«Mi stai guardando dormire?»

Lo guardai socchiudere leggermente gli occhi mentre cercava di adattarsi alla luce del sole.
Era così carino oddio.
Sorrisi e gli lasciai un dolce bacio sulla guancia.

«No»

Spostò la sua mano sulla mia schiena e mi spinse delicatamente verso di se, facendo così aderire i nostri corpi l'uno con l'altro.

«Sei una pessima bugiarda»

Si avvicinò per baciarmi ma mi spostai sorridendo.

«Dobbiamo alzarci e andare a lezione»

Lui sbuffò e si avvicinò nuovamente a me.

«Non scherzare, possiamo rimanere qui oggi»

Spostai nuovamente il viso, ancora tra le sue muscolose braccia.

«Tu sei al terzo anno e sei un secchione, io al primo e non sono in grado di affrontare neanche un esame, direi che ho bisogno di andare a lezione»

Taehyung abbassò il viso, raggiungendo il mio collo, iniziando a lasciare dolci baci umidi, spostandosi di tanto in tanto sulla clavicola.

«Te le do io le lezioni se ti servono piccola»

Sospirai, principalmente perché non riuscivo nemmeno a staccarmi talmente era eccitante.

«T..tae.. seriamente..»

Si staccò e mi guardo negli occhi.

«Che c'è?»

«Niente, è solo che devo andare a lezione, e poi prima devo andare a casa a cambiarmi, sono già in ritardo»

In realtà era vero che c'era qualcosa che non andava. Non che non volessi stare lì con lui, anzi, morivo dalla voglia di passare la giornata abbracciata a lui nel letto, ma avevo una strana sensazione.
Ogni volta che Taehyung provava ad andare oltre mi sentivo poco pronta, anzi per niente pronta, e l'ansia prendeva il sopravvento, facendomi fare cinquanta passi indietro.
Forse per il fatto che lui aveva dieci volte, ma che dico, cento volte la mia esperienza.
E se non fossi stata all'altezza?
E se dopo essere andata oltre non fossi più interessante da frequentare?
Avevo innumerevoli dubbi e preoccupazioni, ma se ne avessi parlato a Taehyung ovviamente mi avrebbe detto che non dovevo preoccuparmi e che sarebbe andata alla grande.

Gucci Boy  (Kim Taehyung)Where stories live. Discover now