«Oh scusa principino viziato, ti ho forse rovinato le scarpe? Non volevo, o forse sì, chi lo sa»
«Sei solo una piccola mocciosa»
Park Iseul era sempre stata una ragazza timida e riservata, che preferiva starsene per conto suo se non con il suo migli...
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Ci riunimmo tutti nella sala da pranzo, dopo che Jimin ci aveva fatti uscire dalla camera da letto. Solo a ripensare quello che era appena successo tra me e Taehyung in quella camera, mi tornavano i brividi lungo tutto il corpo. Sorrisi. Ero felice, estremamente felice, di aver condiviso così tanto con lui. Lo amavo.
Non appena arrivammo di fronte al tavolo della cucina, tutti si girarono verso di me, quasi scandalizzati. Probabilmente perché indossavo solo una maglietta, per l'esattezza, di Taehyung. Beh, effettivamente era molto imbarazzante la cosa, ma non è che avessi avuto molta scelta visto che Jimin ci aveva chiamati proprio mentre ero nuda.
Taehyung si avvicinò subito e me e mi circondò il collo con un braccio, fulminando tutti con lo sguardo.
«Piuttosto che guardare le gambe della mia fidanzata, diteci quale è questo problema che ci ha interrotti sul più bello»
Tirai un pugno a Taehyung facendolo sussultare e sorridere.
«Idiota!»
Tutti tornarono seri, quindi ci sedemmo così da poterne parlare più tranquillamente.
«Allora? Jimin?»
Io e Taehyung guardammo Jimin, aspettando che dicesse qualcosa.
Poi però mi accorsi di un piccolo particolare, che in realtà non era così piccolo. Anzi, era fin troppo importante.
«Dove è Jungkook?»
Tutti mi guardarono come se avessi appena detto una cosa scioccante, e Taehyung subito si rese conto che effettivamente Jungkook mancava a quel tavolo. Iniziai seriamente a preoccuparmi.
«Jimin?»
Jungkook era oggettivamente il primo amico che mi ero fatta quando avevo iniziato il college, e sapere che quel problema riguardava lui mi faceva letteralmente salire l'ansia.
«Siamo usciti per andare alla sala giochi e lì abbiamo incontrato un ragazzo, boh non ricordo il nome adesso, che ha iniziato a stuzzicarci e insultarci. Lo sapete come è fatto Jungkook, adorabile, ma quando si arrabbia..-»
«Jimin! Arriva al dunque!»
Ma perché diavolo a quel tavolo ero io l'unica agitata? Nessuno faceva nessun tipo di commento o si smuoveva minimamente. Cosa cavolo stava succedendo?
«Ha iniziato a litigare con questo ragazzo e sono andati sul retro per parlare, quando però li ho seguiti erano già spariti»
Notai che finalmente Taehyung strinse i pugni e che Hoseok aveva quasi le lacrime agli occhi.
«Minho!»
Io e Taehyung alzammo lo sguardo insieme e guardammo Jimin sconvolti non appena pronunciò quel nome.
«Cosa hai detto?»
«Era questo il nome del ragazzo»
Cosa? Sgranai gli occhi nel sentire una cosa del genere. Come aveva potuto comportarsi così? Non aveva detto che mi avrebbe lasciata in pace? Aveva finto fino ad ora, ed io da stupida, gli avevo pure creduto. Ero senza parole, ma lo fui ancor ci più quando proprio in quel momento mi arrivò un messaggio. Afferrai quindi subito il cellulare, ancora con le mani tremanti a causa di quella situazione. Accesi lo schermo e notai un messaggio da un numero sconosciuto.
