«Oh scusa principino viziato, ti ho forse rovinato le scarpe? Non volevo, o forse sì, chi lo sa»
«Sei solo una piccola mocciosa»
Park Iseul era sempre stata una ragazza timida e riservata, che preferiva starsene per conto suo se non con il suo migli...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Per essere una principiante.. non sei cosi male»
Non appena sorrise, qualcosa successe dentro di me, e non era l'eccitazione dovuta al bacio che ci eravamo appena scambiati. Era qualcosa di molto più profondo e significativo che non riuscivo ancora bene a comprendere.
Sapevo solo che forse, dopo quella mattina, lo odiavo un pochino meno rispetto a prima.
«Muoviti a vestirti..dobbiamo andare a scuola!»
«Oppure possiamo rimanere qui ad allenarci»
Lo guardai quasi scandalizzata da quello che aveva appena detto. Già ero confusa da quello che era successo tra di noi, se poi dovevamo pure rimanere a casa insieme e "allenarci" come diceva lui, sarebbe stato ancora più imbarazzante. Quindi me lo sarei risparmiata sicuramente.
«Forse è meglio andare, Chanyeol mi sta aspettando a scuola»
Lui sbuffò.
«Giusto giusto, non facciamolo aspettare»
Si allontanò da me, andò verso l'armadio, prese una felpa a caso ed entrò in bagno, rimanendoci dentro per qualche minuto. Dopo di chè uscì e mi fece cenno di seguirlo, lasciando così la sua bella e costosa stanza da letto.
«Prendiamo l'ascensore a scendere però»
Inarcai le sopracciglia, confusa.
«Ma non sono nemmeno due piani! Siamo saliti tranquillamente con le scale»
«Dobbiamo andare in garage principessa, mica ci vado a piedi a scuola»
Roteai gli occhi al cielo.
«Oh scusa, non ci avevo pensato, giammai che le tue costose scarpe si consumino ad andarci a piedi»
«Muoviti e sta zitta, mi fai venire il nervoso quando usi quel tono»
«Fattelo andare bene signorino ottengotuttoquellochevoglio perchè questo è esattamente il mio tono»
Il ragazzo, senza neanche rispondermi, mi fece passare davanti e mi fece entrare in ascensore, ma non appena entrò anche lui a sua volta e non appena le porte si chiusero alle sue spalle, Taehyung mi si fiondò addosso, trovandomi le sue labbra sulle mie. Inizialmente, presa dal panico e dalla sorpresa per questa sua improvvisa azione, cercai di spostarlo, spingendolo il più possibile lontano da me, ma le sue labbra non ne volevano sapere di staccarsi. Mi stava praticamente divorando la bocca. Quando quindi alla fine mi arresi al suo tocco, pensai a quanto in realtà il suo bacio mi stesse piacendo e a quanto, involontariamente, volessi ricambiare quello che lui stava facendo. La sua lingua bagnata vagava nella mia bocca, danzando appassionatamente con la mia e, senza neanche rendermene conto, mi ritrovai letteralmente tra le sue braccia. Dopo essersi lentamente staccato dalle mie labbra, iniziò a lasciarmi piccoli baci sulla guancia, scendendo poi lungo la mandibola e arrivando al collo.
