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Non riuscivo a stare attenta

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Non riuscivo a stare attenta.
Non stavo capendo nulla di quella lezione.
La mia testa era occupata da Chanyeol, ma Taehyung ultimamente mi stava destabilizzando e non poco.
Non sapevo cosa pensare, tanto meno cosa fare.

Finita la prima lezione, mi alzai finalmente dal mio posto, notando che ero così immersa nei miei pensieri che Jungkook, il mio vicino di banco, non era accanto a me e che non aveva partecipato alla prima lezione, eppure prima lo avevo visto con i ragazzi. Chissà dove era finito.

Andai verso la porta e mi diressi verso il bagno per rinfrescarmi un pò prima di andare in mensa, dove avrei pranzato con Kim, Chan e Jisoo. Mi guardai allo specchio, mi lavai le mani e mi sistemai un pò la gonna. Beh, dovevo proprio ammetterlo, mi stava proprio bene. Non ero male così, dovevo cambiare look più spesso.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che nemmeno mi accorsi di un'altra presenza, cosa che ignorai considerando che eravamo nel bagno delle ragazze e io non avevo amiche femmine quindi non avevo dato molta importanza alla cosa.
Beh mi sbagliai, perchè quando notai la porta del bagno chiudersi, mi resi conto che quella non era una ragazza, bensì un ragazzo.
E che conoscevo anche bene.

«Jungkook! Dio che ci fai qui? Mi hai-»

In quel preciso istante mi interruppe e mi afferrò per il polso, trascinandomi violentemente dentro uno dei bagni e spingendomi con le spalle alla porta, tappandomi la bocca con una mano.

Il mio corpo iniziò a farsi prendere dal panico e dalla paura. Iniziai a dimenarmi sotto la sua presa, che mi stava iniziando a far male. Che diavolo stava succedendo? Cosa stava facendo Jungkook? Dove era finito l'angioletto Kookie che avevo sempre visto, quello tenero e gentile?

«Shhht..così ci sentiranno»

Riuscii a spostargli la mano dalla mia bocca e lo spinsi all'indietro.

«Jeon, che cazzo stai facendo? Lasciami sub-»

Ma ovviamente successe tutto il contrario. Si avvicinò di scatto a me e in men che non si dica le sue labbra erano premute sulle mie. Le sue mani tenevano fermo il mio corpo, mentre le sue labbra bagnate si muovevano sulle mie.
Il sapore delle sue labbra era quello di un alcolizzato il venerdì sera.
Aveva bevuto di giorno?
Ero scioccata da quello che stava accadendo.
Stava succedendo tutto troppo in fretta e non riuscivo minimamente a capacitarmi di quella scena sconvolgente.
Era disgustoso, e non riuscivo nemmeno a staccarmelo di dosso.

«Jungkook...lasciami..mi stai..facendo male..»

«Se può averti Tae, possiamo averti tutti»

Sgranai gli occhi, cercando di dimenarmi il più possibile per staccarmi da lui.

«J..ung..kook..»

Le sue mani iniziarono a muoversi sul mio corpo e la cosa iniziava a piacermi veramente poco. Cercai di muovermi ma con una mano afferrò le mie, bloccandomele sopra la testa. Le lacrime iniziarono a rigarmi il volto, ero terrorizzata.

Gucci Boy  (Kim Taehyung)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora