«Oh scusa principino viziato, ti ho forse rovinato le scarpe? Non volevo, o forse sì, chi lo sa»
«Sei solo una piccola mocciosa»
Park Iseul era sempre stata una ragazza timida e riservata, che preferiva starsene per conto suo se non con il suo migli...
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«Ha detto basta bello»
Quando Kim mi si mise davanti a me quasi per proteggermi mi sentii leggermente sollevata. Sapevo che Chan si comportava così solo a causa dell'alcol, non avrei mai temuto la persona più importante della mia vita, ma il suo comportamento mi aveva un pochino spaventata quindi quando lo vidi mi aiutò a calmarmi leggermente. Non mi importava chi fosse, volevo solo che qualcuno interrompesse la situazione, e fu Taehyung in quel momento.
«Senti non ti intromettereeeee»
Chanyeol sembrava non essere completamente in se.
«Sei ubriaco marcio, tornatene a casa»
Taehyung sembrava tanto serio quanto arrabbiato, ma era davvero bello. Probabilmente lo stavo pensando a causa di tutto l'alcol che avevo ingerito, ma quei capelli castani, quasi argentati, gli cadevano sul viso in un modo così perfetto che mi ero incantata a guardarlo.
«Jungkook ti porta a casa, quindi va e fatti una doccia, così magari ti svegli un attimo»
Dopo aver detto quella frase si girò verso di me e mi afferrò per il braccio, trascinandomi in un'ala meno affollata del locale. Io lo seguii silenziosamente, anche perché in realtà non avevo la forza di ribellarmi.
«Stai bene?»
Lo guardai ancora, soffermandomi su quel viso cosi perfetto. Ma che diavolo mi stava prendendo?
«Principessa?»
Lo guardai negli occhi.
«Mm?»
«Stai bene?»
Mi stava davvero chiedendo se stavo bene?
«Si sto bene, ora dovrei-»
Persi l'equilibrio a causa di un giramento di testa improvviso e finii tra le braccia di Taehyung. Le sue braccia mi tenevano salda a se mentre mi guardava con un sorriso tanto carino quanto malizioso. Non appena mi resi conto del fatto che ero veramente in una situazione più che imbarazzante, mi spostai all'istante, indietreggiando e staccandomi così da lui.
«Se volevi un abbraccio piccola potevi solo chiedere sai»
Ecco il Kim che avevo conosciuto. O che comunque stavo iniziando a conoscere. Insopportabilmente egocentrico e montato.
«Vado a casa»
Mi girai per andarmene ma subito mi afferrò di nuovo per il braccio, bloccandomi li'.
«Non puoi andarci da sola, ti accompagno»
Roteai gli occhi al cielo.
«No grazie non serve, la strada la so»
«Da ubriaca sei più insopportabile di quando non lo sei piccola Park, eppure prima in pista sembravi quasi sciolta e divertente»
Dio. Aveva pure assistito alla scena con Chanyeol. Che imbarazzo.
