Capitolo 50 (Epilogo)

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RAGAZZA CHE HA PUBBLICATO LA STORIA AL POSTO DELL'AUTRICE ORIGINALE: "STO PIANGENDO E VOMITANDO ARCOBALENI"

Girando la chiave della porta anteriore, scrutai nell'oscurità prima di accendere la luce con attenzione. Era tutto tranquillo, che era prevedibile alle quattro del mattino. Probabilmente tutti stavano dormendo e non volevo svegliarli. Così salii le scale, facendo il minimo rumore possibile quando raggiunsi la familiare camera da letto. Chiusi la porta lentamente e posai la borsa. La valigia era ancora al piano di sotto, ma non ne avevo comunque bisogno.

Mi tolsi i vestiti e mi misi qualcosa di più comodo, quando sentii una voce.

"Lauren?"

Mi voltai immediatamente verso il letto, notai che Camila si muoveva sottilmente prima di mettermi la t-shirt oversize sopra la testa.

"Ehi", sussurrai, ma non riuscii a trattenere un sorriso alla voce rauca. "Scusa, non volevo svegliarti."

"Vieni qui", è stata la risposta di mia moglie senza riconoscere la mia preoccupazione di aver disturbato il suo sonno. Il mio sorriso si allargò quando mi avvicinai e scivolai sotto le coperte che stava tendendo per me. Il modo in cui il mio corpo si rilassava all'istante era diverso da qualsiasi altra cosa. Camila si avvicinò e si accoccolò al mio fianco prima che sentissi le sue labbra premute contro le mie - affettuosamente e gentilmente, ma con la giusta dose di passione. La mia mano prese a coppa la sua guancia istintivamente. Il suo calore sembrò passare vicino a me in un secondo.

"Mi sei mancata", la più giovane respirò contro le mie labbra dopo averle liberate.

"Mi sei mancata anche tu", risposi dolcemente, ma sinceramente, mentre le accarezzavo la guancia con il pollice.

"Non che mi lamenti, ma ho pensato che non saresti tornata a casa fino a questo pomeriggio", la voce tranquilla espresse sorpresa per il mio arrivo anticipato.

"Non volevo passare un'altra notte in un hotel quando potevo anche prendere un volo e dormire sull'aereo. Inoltre, mi mancavi così tanto che non potevo aspettare e ho preso un aereo privato", ammisi e sentii la sua testa appoggiata sul mio petto.

"Sai chi sarà contento", rispose Camila e io sorrisi immediatamente.

"Sì, questa è una grande ragione per cui volevo tornare presto", confessai. "Le preparo sempre la colazione per il suo compleanno e non voglio ancora rompere questa tradizione."

"Avrei provato a farlo io, ma non sarebbe stato lo stesso", disse la donna dai capelli castani più chiari. "Ma come è stato il resto della registrazione?"

"Buono. Dinah è sembrata davvero felice con quello che abbiamo ottenuto fino ad ora e penso che sia in buone mani", ho risposto riferendomi alla nostra amica.

Avevo passato le ultime quattro settimane a Los Angeles con Dinah, che stava registrando il suo secondo album. Il suo primo album da solista pochi anni prima era stato un grande successo nella scena musicale urbana. Era stata molto nervosa a lavorare su quello nuovo e aveva chiesto il mio aiuto o il mio contributo. Non ero attiva come artista, ma avevo trovato il modo di fare ancora ciò che amavo. Lavorare come cantautrice e produttrice negli anni passati era stato altrettanto appagante, ma anche dispendioso in termini di tempo. Il mio ultimo progetto era il secondo album di Dinah e avevamo fatto dei grandi progressi nell'ultimo mese. Tuttavia, odiavo stare lontano da casa per così tanto tempo. In effetti, non ero mai stata via così tanto tempo e non avevo intenzione di farlo di nuovo presto. Dinah era stata un'eccezione.

"Sembra che sia davvero contenta di quello che hai fatto finora", disse Camila assonnata e sbadigliando leggermente.

"Si, anch'io. Ma dormiamo, piccola. Possiamo parlare domani", le baciai i capelli setosi e sentii il suo annuire contro il mio petto. Il corpo snello si avvolse ancora più vicino al mio con il braccio avvolto attorno alla mia vita e una delle sue gambe tra le mie. Comunque, non mi dispiaceva affatto. Non c'era niente di più rilassante che tornare a casa e tornare in quel posto confortevole che avevamo creato per noi stesse. Nel giro di pochi minuti stavamo entrambe dormendo pacificamente l'una accanto all'altra.

Do I Wanna Know? (Traduzione Italiana) [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now