Capitolo 29

4.6K 153 6
                                    

PRIMA PARTE

La mia mente stava correndo attraverso i miei ricordi, suscitata dalla foto sul suo comodino, mentre accarezzavo la pelle calda della donna che amavo. A questo punto entrambe stavamo sonnecchiando. Nessuna di noi aveva fretta di alzarsi e lasciare l'altra. Perché non trascorrere l'intera giornata nel letto? Ero convinta che a Camila non sarebbe dispiaciuto e feci un sorrisetto dentro di me. Concentrando nuovamente i miei occhi su di lei, mi accorsi che era mezza addormentata e non riuscii ad ignorare quanto bella risultasse ai miei occhi. Spesso mi toglieva ancora il respiro. Le punte delle mie dita a malapena toccavano la sua pelle ma si spostavano su e giù sul suo braccio, mentre lei sembrava così tranquilla e rilassata. Presi un respiro profondo e cercai di rallentare il battito del mio cuore che si era immediatamente velocizzato, come ogni volta in cui realizzavo quanto fosse bella la giovane donna.

"Perché mi stai fissando?", mi chiese Camila improvvisamente, facendo dilatare i miei occhi dallo smarrimento.

"Come...sai che stessi guardando te?", ero più che stupita perché i suoi occhi erano rimasti chiusi per tutto il tempo.

"Posso sentirlo", mi disse dolcemente e in quel momento aprì i suoi occhi. "Tu no?"

"A volte", ammisi e la vidi sorridere leggermente. "E non ti stavo fissando. Ti stavo semplicemente guardando", aggiunsi e la vidi ampliare il suo sorriso. Si morse il labbro inferiore e mise una sua mano sulla mia guancia; la accarezzò delicatamente e mi spinse verso di lei per un bacio. Non mi sarei mai stancata di quello che mi faceva provare l'incontro delle nostre labbra in quella incomparabile gioia. I nostri baci erano delicati ma affettuosi in quel momento, cadendo in un ritmo che alternava il nostro sonnecchiare allo scambio di piccoli baci o tocchi. Non potevo dire quanto tempo fosse effettivamente passato prima che il mio cellulare iniziasse nuovamente a vibrare. Era il mio giorno libero e avevo detto a tutti di non contattarmi eccetto se si fosse trattato di un'emergenza. Quello fu il motivo per cui raggiunsi il dispositivo e notai che a scrivermi fosse stata la sorella minore di Camila.

"Sofi mi ha scritto", spiegai. "Vuole sapere se vogliamo andare a pranzo insieme."

"Per lo meno stavolta lo sta chiedendo, prima di irrompere in casa", disse Camila e iniziammo a ridere al ricordo di sua sorella che ci interruppe la notte precedente nel suo appartamento. "Vuoi andarci?"

"Sì, suona divertente. Ma devo farmi un'altra doccia veloce", notai, perché il nostro piccolo gioco amoroso mi aveva fatto sudare.

"Anch'io. Perché non la facciamo insieme?", la più piccola suggerì con un ghigno.

"Oh no, non ce la faremo mai per pranzo se la facessimo insieme", sorrisi.

"Vero", concordò con un ghigno molto più ampio e si alzò dal letto. "Andrò per prima. Tu puoi scrivere a Sofi che può raggiungerci e ci andremo insieme."

Io annuii e guardai la donna dai capelli chiari scomparire nel bagno. Presi un respiro profondo, scrissi a Sofi e controllai un paio di mie email. Non avrei dovuto, ma non potetti farne a meno. Per la prima volta, in un istante aprii Twitter e vidi la quantità di tweet che avevo ricevuto dall'hashtag #camrenisreal. Era diventato di tendenza mondiale e sorrisi quando lo notai. Le buone vecchie Harmonizers, pensai. Sembravano essere genuinamente felici ed era folle quante persone mi avessero mandato roba, da fan art a video dedicati a noi. Ero un po' sconvolta, ma ero estremamente fiera che Camila ed io avessimo deciso di pubblicare la nostra relazione.

Sfortunatamente c'erano anche i soliti haters, ma li ignorai perché non volevo che la loro negatività mi travolgesse. Controllando le mie email da parte di Chealsea, vidi un video dei paparazzi dell'aeroporto di NY allegato. Non volevo davvero vederlo, ma lessi l'email di Chealsea. Aveva provato a controllare i danni in modo che i giornalisti non avrebbero continuato a molestarci. Una volta che avevi lottato con loro, ne volevano un'altra e continuavano a provocarti. Quella era l'ultima cosa che volessi. Sospirai tranquillamente, ma sentii Camila uscire dal bagno, così potei andarci io.

Do I Wanna Know? (Traduzione Italiana) [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now