Capitolo 31

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Camila's POV

Svegliandomi lentamente la mattina successiva, necessitai di un secondo per capire che cosa stesse realmente accadendo. Sentire il respiro di qualcun altro accanto a me era ancora insolito... purtroppo. Girandomi di fianco per guardare la splendida donna nel letto con me, non avrei potuto far altro che sperare di avere la possibilità di abituarmi a tutto questo. Ma la più grande era costantemente in tour o faceva progetti che la trattenevano fuori da Miami per più di qualche giorno. Se ne sarebbe andata di nuovo domani e non avevamo fatto progetti su come avremmo affrontato i prossimi quattro mesi di separazione.

Sospirai frustrante. uscii dal letto e decisi di farmi una doccia. Lauren probabilmente avrebbe avuto bisogno di un po' di tempo per recuperare dopo la scorsa notte. Mi piaceva averla qui più di quanto avrei potuto ammettere, e l'idea di lei permanentemente con me aveva definitivamente attraversato la mia mente. Fino ad ora, non avevo avuto comunque possibilità di discutere con lei di questo. Il suo folle programma rendeva impossibile ogni pianificazione a lungo termine. In più, sapevo che Lauren aveva detto che non avrebbe auto intenzione di sistemarsi in un futuro prossimo. D'altro canto, sembrava aperta all'idea di noi sposate. Non sapevo quanto seria fosse su queste cose e questo mi spaventava come lo schifo.

Uscendo dal bagno dopo la doccia, ritrovai la cantante nel letto e guardai la sua espressione pacifica. Sembrava molto più giovane. La sua pelle bianca e i cerchi scuri sotto i suoi occhi indicavano lo stressante stile di vita che conduceva. La mia preoccupazione era qualcosa che tenevo per me perché lei era abbastanza grande per sapere quali fossero i suoi limiti. Inoltre, non potevo negare che fossi preoccupata nel momento in cui sarebbe tornata a Miami e sarebbe stata così esausta. Stava ancora indossando i vestiti della scorsa notte e i suoi ciuffi lunghi e scuri erano dispersi su tutto il cuscino e sulla sua faccia. La raggiunsi e li spostai gentilmente dietro le sue orecchie. I miei occhi indugiarono su di lei per un po', nel mentre la mia mente era occupata con i tanti pensieri sul nostro futuro.

"Smettila di fissarmi", nel frattempo la voce rauca sospirò e mi fece sorridere istantaneamente.

"Per cui, ti accorgi quando ti fisso", notai e vidi gli occhi verdi aprirsi leggermente.

"Alcune volte, sì", mi rispose ma subito dopo grugnì. "Oh Dio, è mattina", sospirò e chiuse nuovamente i suoi occhi per la stanchezza. Lei era ovviamente nel dopo sbornia e io risi silenziosamente vedendo la sua lotta nello stare sveglia.

"Sono davvero sorpresa che tu non riesca più a reggere l'alcool", ammisi, ma mi piegai verso di lei per baciarle la tempia dolcemente. Lei era quella del gruppo che poteva bere anche più dei ragazzi. Il suo eccessivo stile di vita non era comunque qualcosa che mi mancava.

"Sto diventando vecchia, Camz", disse sorprendentemente e persino i suoi occhi si aprirono rapidamente mentre pronunciava il mio vecchio soprannome.

"Camz?", chiedi con un gran sorriso. "Penso che tu sia ancora un po' ubriaca."

"Forse", rise e il mio cuore fluttuò al suono. "Non ti piace più?"

"No, non è per quello. Nessuno mi ha chiamato così in questi anni, per questo sono un po' sorpresa. Puoi chiamarmi in qualsiasi modo tu voglia...eccetto per Karla", aggiunsi velocemente.

"Eccetto per il tuo vero nome", mi prese in giro ma grugnì di nuovo e strofinò la sua fronte.

"Dai su, io ti prendo un'aspirina e tu ti fai una doccia. Ti aiuterà", le suggerii e la vidi annuire. Si sedette lentamente e io andai verso la cabina delle medicine per prenderle come le avevo promesso qualcosa per il suo mal di testa e subito dopo un bicchiere d'acqua. Lauren stava cercando furiosamente nella sua valigia, in cerca di qualcosa da mettere e lanciò qualcosa sul letto. Misi il bicchiere e la pillola sul comodino, volendo tornare in cucina ma lei afferrò il mio polso. Mi circondò gentilmente e le sue labbra incontrarono inaspettatamente le mie. Erano ansiose e più passionali di quanto avrei immaginato nel suo attuale stato, ma non me ne lamentavo affatto. Circondai il suo collo con le mie braccia, lei mi spinse più vicina e mi fece girare la testa con le sue labbra piene incastrate con le mie.

Do I Wanna Know? (Traduzione Italiana) [IN REVISIONE]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon