Sbuffai.

«Cosa ti fa credere che io ne abbia bisogno?»

«Il fatto che ne sei innamorata principessa»

Mi bloccai in mezzo alla strada nel sentire quelle parole. Non sapevo perchè mi avevano colpito tanto, forse perchè era quella cruda verità che non avevo mai voluto accettare, o che almeno non avrei mai ammesso ad alta voce. Inoltre, il fatto che quelle parole venissero dalla bocca di Taehyung, che avevo appena conosciuto, mi faceva riflettere tantissimo. Se ne era accorto dopo così poco tempo, eppure Chanyeol, che conoscevo da anni e anni, non ne aveva nemmeno il minimo sospetto.
Dovevo accettare questo accordo? Tutti i dubbi che avevo mi stavano vagando tutti in testa, facendomi pensare ancora più seriamente a questa proposta che sembrava tanto allettante quanto sospetta.
Ma cosa prevedeva questo patto? Avrei dovuto fare chissà quali cose con una persona per cui non provavo nulla? Ce l'avrei davvero fatta a superare questo ostacolo?

Non sapevo davvero cosa fare.

«Allora? Non ho tutto il tempo»

Le parole di Taehyung mi fecero tornare alla realtà, riprendendo a camminare e facendo finta di nulla, ignorando momentaneamente i miei mille pensieri e rivolgendo così la mia attenzione al ragazzo che avevo di fronte in quel momento.

Insopportabile.

«Sei uno sconosciuto Kim, cosa ci guadagneresti tu? Perchè mi stai proponendo una cosa del genere non capisco»

Taehyung camminava di fronte a me con le mani in tasca, quindi non riuscivo a vedere la sua espressione in quel momento. Solo la sua schiena camminarmi davanti silenziosamente.

«Mi annoio, e poi penso che questa situazione sia al quanto interessante, potrei divertirmi con questo nuovo passatempo, chi lo sa, tentar non nuoce»

Ero così intenta ad ascoltare le sue parole e pensare a tutta questa faccenda, che non mi ero nemmeno resa conto del fatto che eravamo arrivati di fronti ad un enorme ingresso con un cancello altrettanto grande. Non appena si aprì, entrammo entrambi e, arrivati al portone principale di questa enorme villa, una donna, che sembrava essere una cameriera, ci accolse, rivolgendosi subito a Taehyung.

«Signorino Kim, bentornato! Suo padre era preoccupato! Dove è stato?»

Taehyung sbuffò.

«Immagino la sua preoccupazione»

«La sta aspettando nel salone principale»

Taehyung sorrise alla donna.

«Ora vado, e non darmi del lei, ti ho già detto che non serve»

Il suo tono di voce con quella donna era di una dolcezza stranamente sconvolgente. La trattava come se fosse una di famiglia, con confidenza e gentilezza.

Non appena passammo oltre e ci incamminammo lungo questo ampio corridoio, Taehyung mi afferrò la mano, cogliendomi completamente di sorpresa.

«Senti, il patto è questo, io ti aiuto con il tuo amichetto e tu ti fingi la mia ragazza adesso con mio padre, affare fatto?»

Sgranai gli occhi.

«Cc..cosa?»

«Non devi fare nulla ok? Mi devi solo coprire»

«Potevi dirmelo prima!»

Sbuffai ma poi annuii, forse perchè sembrava preoccupato e nervoso.

Dopo aver finalmente camminato per tutta la casa praticamente, arrivammo in questo salone principale in cui era presente un uomo sulla cinquantina seduto su una poltrona al centro della stanza. Esteticamente somigliava molto a Taehyung, per la sua età era un bell'uomo effettivamente, ma sembrava mille volte più serio rispetto al figlio. Forse anche un pò più freddo. Emanava una strana aura, forse perchè ancora non lo conoscevo, quindi non potevo effettivamente sapere come fosse caratterialmente.

Gucci Boy  (Kim Taehyung)Where stories live. Discover now