Wolfstar - one shot

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Rimuovere tutto quel tempo passato con Sirius era stato doloroso.

Remus non avrebbe mai pensato di arrivare a cercar rifugio in qualche bar di periferia, tornando a casa ciondolando brillo se non ubriaco a qualche orario improponibile.

Una mattina si era persino svegliato pieno di graffi sul petto.

Aveva cercato tutta notte, ubriaco, di togliersi quel peso dal cuore.

Doveva metabolizzare il fatto che tra lui e Sirius era tutto finito.

Forse non c'era mai stato qualcosa.

Non era semplice.

Faceva solo male.

Poi, dopo qualche mese, forse sei, forse otto, forse dieci, aveva conosciuto quel ragazzo di appena due anni in meno di lui. Biondo, occhi azzurri. Un angelo.

Era stato amore.

La sua vita si era risollevata, appoggiandosi a quel sentimento forte e debole al contempo.

La relazione era sbocciata e aveva completamente assorbito Remus.

Stava così bene.

Ogni tanto gli mancava ancora Sirius, ma bastava un bacio di quel fantastico ragazzo per tornare a star bene.

Poi Sirius era tornato, chiedendo perdono, e lui l'aveva perdonato.

Come amico.

Sirius aveva pianto, tanto. Aveva chiesto scusa ancora e ancora e ancora.

Ma non era servito.

Remus aveva una nuova vita.

A tratti sembrava quasi aver scordato tutti quei momenti felici che avevano passato insieme.

Poi, distrutto, Sirius partì. Di nuovo.

Non seppe più nulla di Remus per i due anni a venire.

Quando tornò, cambiato profondamente nel corpo e nell'anima, andò da Remus.

Di nuovo.

L'uomo aprì, sorridente. Sirius iniziò a parlare, a dare spiegazioni.

Quando finì, vide sul viso di Remus confusione.

"Scusa, ma non ricordo chi sei..."

E dietro di lui quel ragazzo, che tanto sembrava un angelo,sorridente, che guardando Sirius mormorava qualcosa.

Sirius chiuse gli occhi, sconfitto.

Occhi azzurri lo lasciò entrare, giusto per fare "quattro chiacchiere".

Sirius uscì da quella casa con gli occhi colmi di lacrime.

Aveva obliviato Remus, quel bastardo.

Mentre gli faceva la proposta di matrimonio.

E ora Remus non ricordava più nulla di quei loro anni speciali, quegli anni in cui si erano amati tanto.