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Gli sarebbe piaciuto vedere l'alba con lui un'altra volta.
Anche solo l'ultima.
Lì, appoggiati al cornicione della finestra, con la musica che invadeva la stanza.
Merlino, quanto gli sarebbe piaciuto avere un solo altro giorno con lui.
Eppure non poteva più.

E mentre osservava il solo sorgere segnando l'inizio di una giornata che sarebbe stata diversa dalle altre, Remus provava dolore.
E il dolore era lo stesso, se non di più, di quando glielo avevano strappato via portandolo ad Azkaban.
In quel momento, divisi da kilometri, da guardie, da delitti e urla, aveva saputo che l'avrebbe sempre potuto riabbracciare. Prima o poi.
Invece ora, ora era tutto dannatamente  diverso.

E la luce rosea del mattino stava lasciando posto alle nubi grigie.
Ma lui non aveva paura, non più. Non era più un bambino da anni, non poteva permetterselo.
Ed ora invece poteva solo stringere i denti ed andare avanti, in qualche modo, sperando solo di non sognare gli occhi vitrei dei suo Sirius mentre attraversava il velo.

Wolfstar - one shotWhere stories live. Discover now