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Sirius non riusciva a dormire.
Continuava insistentemente a picchiettare le dita contro il comodino.
Remus era accoccolato contro la sua schiena e gli cingeva la vita con un braccio, quindi non poteva nemmeno muoversi dato il sonno leggero dell'altro.
Si aprì uno spiraglio di luce dalla porta e Sirius deglutì.
Perché si era aperta nel bel mezzo della notte?
Non voleva girarsi, per quanto l'idea di dare le spalle a quel qualcosa lo inquietasse.
"Zio Sir? Papà?"
Sirius emise un sospiro di sollievo: era solo Teddy.
"Dimmi, amore."
Il bambino, quattro anni e tanta voglia di crescere, stringeva il suo orsacchiotto peluche per una mano e con l'altra si stropicciava gli occhi.
"Ho fatto un sogno brutto brutto. Mi proteggi?"
Sirius annuì, facendo spazio al bambino.
Quando fu anche lui sotto le coperte, lo strinse forte.
"Va meglio così, Ted? O preferisci che chiami papà?"
Teddy si morde le labbra rosate.
"No zio, va bene così. Tu mi proteggi come fa papà."
Sirius sorrise e pensò che, così vicini, sembravano proprio una famiglia.

Ehi,
Ieri eravamo #4 in Wolfstar e oggi #73 (su 74 lol)... qualcuno ha capito PER CASO come funziona l'algoritmo di Wattpad? (So che nessuno lo sa)
Va beh, non che mi importi molto, semplicemente l'ho notato e ci sono rimasta un pizzichétto (Cit. Compagno di banco con accento marchigiano, lasciate perdere i miei disagi) male.
Baci baci,
Sele

Wolfstar - one shotOnde as histórias ganham vida. Descobre agora