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"Sirius Black, vieni qui! Immediatamente!" Strillò Remus con una voce tanto acuta da farlo somigliare a una donna.
Il corvino si affacciò dalla tromba delle scale, sorridendo spaventato al compagno.
"Si, tesoro? Lo sai che ti amo tanto?"
Disse con tono dolce e tremendamente da attore di programmi TV di serie B.
"Hai dieci secondi per arrivare qui davanti a me!" Gridò ancora più forte Remus, una mano sul fianco e il volto paonazzo. Il cane poté giurare di vedere una vena pulsare sul collo del fidanzato.
"Sennò?" Domandò beffardo Sirius. Adorava vedere il suo Lunastorta  arrabbiato, era così tremendamente... Carino!
"Sennò ti lascerò in astinenza per un mese e sai benissimo che sei tu quello che ci perde!" Rispose con tono alterato il licantropo.
L'Animagus spalancò gli occhi e si precipitò giù di corsa rischiando di spezzarsi l'osso del collo.
"Sono qui, amore. Visto?"
Remus perse tutto ad un tratto il suo tono arrabbiato e la sua espressione accigliata.
Si avvicinò a Sirius facendo scontare i loro corpi e deliziandosi della reazione del compagno.
"Ti amo." Sussurrò poi, baciandolo appassionatamente. Il corvino ripose con entusiasmo a quella dimostrazione di amore e affetto.
"Quindi mi perdoni per aver fatto pipì ai piedi del letto, sta mattina, mentre ero un cane?" Si azzardò a chiedere.
Remus lo fissò negli occhi e un angolo della sua bocca si contrasse in modo inquietante.
"Hai fatto cosa?" Il tic continuava, ancora più macabro.
Sirius deglutì e indietreggiò.
"Mi-mi per-perdoni P-per..." Non terminò la frase, perché il licantropo lo interruppe: "Fatti perdonare tu, ti dò venti secondi per portarmi in camera da letto."
I due si sorrisero beffardi e corsero verso la loro camera tenendosi per mano.

Wolfstar - one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora