24

2.1K 200 8
                                    

La pioggia batteva monotona sul cemento. Remus, cappuccio alzato e viso bagnato, seguiva un gufo fin troppo familiare.
Sirius gli aveva chiesto aiuto: i Potter erano dovuti partire all'ultimo minuto per un emergenza e Black non sapeva dove andare. Così aveva mandato una lettera a Lupin. Il licantropo aveva anche avuto la splendida notizia che i suoi genitori avrebbero fatto visita a una zia lontana e l'avrebbero lasciato a casa da solo proprio quella settimana!
I battiti aumentarono inconsciamente.
Bum
Bum
Una settimana in compagnia di Sirius, solo loro. Soli soletti. Insieme.
La pioggia stava aumentando, ma al biondo non importava. Doveva andare a prendere Sirius in un vicolo là vicino e un acquazzone estivo non sarebbe bastato a fermarlo!
Sorrise e aumentò il passo, finendo per rincorrere il gufo.
Bum
Bum
Bum
Girò l'angolo e sbatté contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Caddero entrambi.
"Remus!" Esclamò una voce, scoppiando poi a ridere.
"Sirius!" Lo salutò il biondo rosso in volto: erano sdraiati l'uno sopra l'altro.
Nessuno dei due aveva intenzione di muoversi da lì, almeno per il momento.
Bum
Bum
Bum
Un'idea passò come un fulmine per la testa di Lupin e abbracciò il moro.
"Mi sei mancato!" Disse appoggiando la testa sul petto di Sirius, coperto solo da una maglia nera zuppa d'acqua.
Bum
Bum
Bum
"Non puoi immaginare quanto tu sia mancato a me..." Iniziò Sirius.
Adesso avrebbe concluso con la solita battuta "sennò da chi li copio i compiti!" Che tanto faceva infuriare, o forse soffrire, Remus.
Invece... "In tutti questi anni nessuno mi era mai mancato tanto dopo due sole settimane." Concluse abbassando il tono di voce.
Bum
Bum
Bum
Remus pensò di star per avere un infarto.
Stinse ancora di più l'Animagus, che intanto era ancora sdraiato a terra. Ma finché c'era uno splendido ragazzo di nome Remus Lupin ad abbracciarlo non sarebbe stato un problema.
Bum Bum
Bum Bum
Bum Bum
Bum Bum
"Ti batte forte il cuore." Bisbigliano all'unisono.
Si guardarono negli occhi nello stesso momento, finendo per trovarsi a pochi centimetri di distanza.
"Ehm..." Remus emise un verso strozzato. Sirius invece ebbe voglia di baciarlo, era così carino e bisognoso di protezione... E lo fece.
Che lo prendessero pure per pazzo. Non gli importava.
Bum Bum
Bum Bum
Bum Bum
Bum Bum
Bum Bum
Bum Bum
Remus, per un momento, rimase pietrificato. Poi si lasciò andare, da mesi non aspettava altro che quello.
Chissà cosa avrebbe pensato la gente a vederli così, sotto la pioggia, a baciarsi...Ma lui stava baciando il suo Sirius, e finché quelle labbra sarebbero rimaste sulle sue non sarebbe stato in grado di preoccuparsene.

Wolfstar - one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora