Shelter [Harry Styles]

Capitolo 24

Nobody does it like you - Selena Gomez.

HARRY'S POV.

Sabato sera Liam mi ha praticamente costretto ad andare a quella fottuta festa con lui. C'erano anche Zayn e gli altri, era da un po' che non li vedevo. Zayn è con me nella squadra, e ho preso da lui la moto che ho ora. Lui adesso ha un'auto.

Ho bevuto qualcosa e una ragazza ci ha spudoratamente provato con me, ma io avevo lei nella testa. Continuamente, costantemente.

Pensavo a dove potesse essere in quel momento, a cosa stesse facendo e se fosse uscita con Charlie. E non sono mai riuscito a darmi una risposta al perché mi interessasse così tanto. Al perché mi interessi così tanto.

Questa mattina ero nei corridoi con Liam, quando quel dannato Charlie è arrivato, piombandosi davanti al suo armadietto. E poi lei, con un libro tra le mani, i capelli raccolti e lo sguardo basso.

Appena lui si è accorto di lei le è andata incontro, posando le sue labbra sulla sua guancia. Lui non se ne è reso conto, ma Claire si è irrigidita a quel contatto.

Non sono riuscito a capire cosa si dicessero, e la folla nei corridoi non mi ha aiutato a farlo. Ma è stato quando lui ha premuto le sue labbra su quelle di Charlie, che ho provato di nuovo qualcosa. L'ha baciata.

Quel piccolo damerino del cazzo ha baciato Claire. Dannazione. Il libro che avevo tra le mani mi è scivolato, scontrandosi con il pavimento a scacchi della scuola.

Alla fine lui ha ottenuto ciò che voleva.

Quando entro in classe Claire è già al suo posto, e non si accorge dei miei occhi su di lei mentre raggiungo il mio e mentre la Heiden entra dietro di me. «Buongiorno, ragazzi. Oggi ci sarà un breve resoconto dei vostri lavori.»

CLAIRE'S POV.

Dannazione. È da una settimana che io e Harry non proviamo, ed è da tre giorni che ci evitiamo.

Oggi l'ho rivisto per la prima volta dopo sabato, dopo averlo lasciato in quell'aula.

Mi volto verso di lui, seduto in fondo alla classe, e i suoi occhi sono all'istante su di me.

Ci sono dieci coppie che la Heiden ha formato all'inizio del semestre, e riuscirà mai ad ascoltarle tutte entro la fine della lezione. Quindi possiamo soltanto sperare che per oggi non ci chiami, così da poter sfruttare la prossima prova fissata per mercoledì e cercare di recuperare.

«Oggi sceglierò soltanto due o tre coppie, con le altre continueremo alla prossima lezione.» Dice la Heiden, e un sospiro cade dalle mie labbra. Le probabilità che chiami me e Harry ci sono, e io non so come ne usciremo se dovesse farlo. Incrocio le dita quando continua. «Quindi, le coppie di oggi saranno quelle formate da Ben e Sarah, Jeremy e Blair, e Dan e Hilary.»

Ma prima che possa sospirare di sollievo, Blair interrompe la Heiden. «Jeremy non c'è. E se ha bisogno di entrambi non credo che per oggi riusciremo a farle vedere il nostro lavoro.»

Maledizione. La Heiden dice qualcosa e io faccio scivolare lo sguardo tra i banchi, valutando altre possibilità.

«A questo punto, sceglierò un'altra coppia.» Lo sguardo della Heiden si posa su di noi, e io abbasso lo sguardo, pregando per diventare invisibile. Ma la fortuna non è mai dalla mia parte.

«Claire, Harry.» Dice. «Sostituirete voi Blair e Jeremy oggi.»

Guardo subito Harry, che mi chiede cosa fare. Poi mi volto verso la Heiden. «Certo.»

Iniziano Ben e Sarah, seguiti da Dan e Hilary. Sono alla disperata ricerca di qualcosa a cui aggrapparmi quando una piccola pallina di carta atterra sul mio banco.

Che facciamo? Non abbiamo provato un cazzo.

Vorrei dirgli davvero qualcosa di più adesso, ma credo che questo possa aspettare. Rispondo al suo messaggio.

Non lo so. Lascia parlare me.

Mi assicuro che la piccola pallina arrivi sul suo banco, e osservo la sua espressione seccata quando solleva lo sguardo dopo aver letto la mia risposta.

«Claire e Harry.» Ci chiama la Heiden, e il mio sguardo torna su di lei.

«Io e Harry rappresenteremo la Scena del balcone, da Romeo e Giulietta.» L'insicurezza trapela dalla mia voce in modo evidente, e spero che la Heiden ci passi sopra. «Siamo a buon punto con la prima parte.»

La Heiden annuisce debolmente e poi sposta il suo sguardo oltre le mie spalle. «Harry, hai qualcosa da aggiungere?»

Mi volto verso di lui, che mi guarda come se si aspettasse qualcosa da me. Sta per fare qualcosa quando poi il suono della campanella echeggia tra le pareti dell'aula, facendomi sospirare.

«Continueremo alla prossima lezione.» Dice la Heiden, e prima di lasciare l'aula si volta. «Continuate a provare, e ricordate che da questa settimana avrete soltanto un'ora a disposizione.»

Haery esce velocemente dalla classe, senza guardarmi ancora. Non so ancora come stanno le cose tra noi, ma so che abbiamo bisogno di risolvere questa cosa - di qualsiasi cosa si tratti - e di mantenerla tale fino alla fine del semestre.