Capitolo 77

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HO DIVISO QUESTO CAPITOLO, QUINDI NON DISPERATE, IL PROSSIMO NON SARA' L'ULTIMO. QUESTA STORIA NON VUOLE PROPRIO FINIRE, ACCIDENTI.

Canzoni per il capitolo :

Say something - A Great Big World ft. Christina Aguilera.

Next to you - Chris Brown ft. Justin Bieber.

Moments - One Direction.

HARRY'S POV.

Le mie gambe sembrano voler cedere mentre si muovono, ma allo stesso momento sono spinte dall'impulso di raggiungerla. È come se tutto il mio peso si fosse concentrato su quella parte del mio corpo, impedendomi anche soltanto di respirare mentre sono dietro i genitori di Claire, Liam e Emmett sono al mio fianco, e abbiamo tutti un'unica ragione. Quella di vederla.

Lascio scorrere lo sguardo sui numeri incisi al di fuori di ogni stanza, mentre avanziamo lungo l'ampio corridoio.

Centosette. Centonove. Centoundici.

I battiti del mio fottuto cuore accelerano, perché so che quando sorpasserò questa camera, ci sarà la sua. E lei sarà lì.

Liam mi mette una mano sulla spalla, io non lo guardo. Sospiro, e alla fine lo faccio. Lui annuisce, io sospiro ancora prima di colmare la distanza che mi separa da lei.

E poi la vedo. La vedo per davvero. Ed è per davvero distesa su quel letto, in tutta la sua più pura innocenza.

Sono ancora oltre il vetro, i suoi genitori sono già dentro. Io sono bloccato.

«Non entri?» Mi domanda Liam, ma io continuo a guardare lei.

«Se non lo fai adesso, non te lo perdonerai.» Sostiene, e io penso alle sue parole. Forse ha ragione.

Se questa deve essere l'ultima volta, ho bisogno di farlo. Senza alcun rimpianto.

Alla fine lo sorpasso ed entro, il volto di sua madre è rigato dalle lacrime mentre con le dita accarezza la pelle della figlia. Suo padre ha entrambe le mani poggiate sulle spalle di Emmett, che stringe.

Mi avvicino. Mi avvicino, e ad ogni passo, fa più male.

I capelli di Claire sono sparsi ad aureola intorno alla sua testa, poggiata sul cuscino. I suoi occhi sono chiusi, le labbra chiuse e la cicatrice sopra il sopracciglio destro.

Non ha più la mascherina intorno al volto, e il suo respiro è regolare come il suo battito, segnato periodicamente dalla macchina a cui è collegata. Una cannula è sulla sua mano, distesa lungo il suo corpo. Un tutore avvolge il suo collo.

Non mi rendo conto della lacrima che cade dai miei occhi e che attraversa il mio volto fino al momento in cui sono su di lei, le braccia ai lati della sua testa mentre sorreggo il mio peso. I suoi genitori si sono spostati, e io me ne rendo conto soltanto adesso.

Esitando muovo le dita prima sulla sua fronte, seguendo poi il contorno del suo volto scendo sulla mascella, fino a tracciare il contorno delle sue labbra, screpolate e incise da una seconda cicatrice.

È bellissima. Nonostante la fragilità, l'innocenza e la debolezza che incarna in questo momento, Claire resta la cosa più bella che io abbia mai visto. Che io abbia mai amato.

«Perché l'hai fatto?» Sussurro, la voce roca e un'altra lacrima, che cade su di lei.

«Perché stavi venendo da me?» Continuo, poggiando la fronte contro la sua.

Shelter [Harry Styles]Where stories live. Discover now