Una Vendetta per Amore

CAPITOLO 52

DANIEL'S POV

E' chiusa dentro alla sua camera da ore e non so più che fare.
Io e gli altri abbiamo provato a bussare alla sua porta ma niente, non è venuta ad aprire.

Sinceramente non avevo la minima idea che sarebbero venuti anche loro, dopo che a New York abbiamo cercato di mantenere le distanze pensando che fossero loro che mandavano i messaggi e i regali anonimi a me e ad Aria sono partiti e non li ho più visti.

L'ho saputo solo stamattina da Tyler, il quale glie lo ha detto Jordan che ormai sta insieme a Madison, e tutto questo per sapere che John, Brandon, Sam e Mad sarebbero venuti a farci una sorpresa per passare il capodanno con noi.

Anziché fare questo giro di chiamate non potevano dircelo loro direttamente?

<<Ancora niente?>> mi chiede Jordan mentre torno in cucina.

<<Niente, non mi risponde neanche>> dico sconfitto sedendomi sulla sedia.

<<Lasciale elaborare la situazione, vedrai che tra un paio di ore uscirà e non dico che tutto andrà per il verso giusto, ma almeno le potrai parlare>> mi risponde mentre butta nella spazzatura il bicchiere rosso di plastica dal quale ha bevuto.

<<Forse hai ragione>> e mi alzo andando a vedere come si stanno svolgendo i preparativi per la festa.

Quando arrivo in "salotto" vedo i ragazzi che stanno finendo di montare le luci e altre cose per la festa, ma il mio sguardo si posa su Sarah che sta parlando animatamente al telefono.

<<No non torno a casa... si se vuoi venire....no non c'è problema, anche perché ci sarà una marea di gente da quello che ho capito....ok allora ci vediamo più tardi>> e riaggancia.

<<Lucas?>> le chiedo andandole incontro.

<<No Jeremy che verrà alla festa di stasera>> dice quasi intimorita.

<<Ecco, mi mancava per concludere il quadro della serata...>> dico ridendo come se fosse un grandissimo scherzo <<...dimmi, verrà per festeggiare o verrà con lo scopo di rovinarmi la serata?>> le chiedo ironico.

<<Ho già parlato con lui prima di tornare qui Daniel, e poi non è che lo devi vedere per forza>> mi risponde passandomi accanto andando verso gli altri.

Ho un qualcosa alla bocca dello stomaco che non so spiegarmi : ansia, agitazione, rabbia?
Non lo so.

<<Daniel possiamo parlare?>> mi chiede Dylan facendomi risvegliare dai miei pensieri.

<<Certo>> e insieme andiamo in un angolo della casa in disparte.

<<Aria?>> mi chiede preoccupato.

<<Chiusa nella sua camera>> dico passandomi una mano sulla faccia frustato della situazione.

Avrei voglia di andare su e sfondare la porta solo per vedere cosa diavolo sta facendo visto che non mi risponde neanche ai messaggi, ed è online da tre ore.

<<Beh come biasimarla, e non sa che abbiamo anche dei sospetti su di loro>>

<<E' quello che mi preoccupa di più. Volevo dirglielo in questi giorni, ma ho sempre avuto l'impressione che non era il momento giusto>> dico pensando ad alta voce.

<<So che non dovrei intromettermi nelle vostre cose, ma credo che dovresti dirle tutto d'ora in poi. Ti ha già dato un'altra possibilità, non sprecarla Daniel>> e dandomi una pacca sulla spalla mi lascia lì da solo e va ad aiutare John con le luci.