CAPITOLO 15

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E' passata quasi una settimana da quando ho avuto l'incontro ravvicinato con Daniel.

Da quella mattina nessuno dei due, o meglio lui, non ha avuto il coraggio di dire niente : quando ci troviamo con gli altri non ci guardiamo neanche, nessuno dei due parla.
In sostanza siamo due perfetti sconosciuti.

E' passata quasi una settimana da quando ho lanciato la sfida a Josh e come volevasi dimostrare è stato più che all'altezza : ogni mattina suonano al campanello di casa e si presenta il fioraio con delle rose rosse, le mie preferite, e come ogni mattina devo nasconderle in camera mia per non destare sospetti a mio padre che non sa nulla e credetemi, la cosa è molto difficile.

Ogni giorno io e Josh passiamo il tempo che ci rimane sempre insieme, se non è a casa sua è in università ma non potrò mantenere il segreto con mio padre ancora per molto, infatti ho le mani che sudano come un maiale da quanto sono nervosa per la cena di stasera.

<<Allora Aria, come mai questa cena al lume di candela io e te?>> chiede mio padre prendendomi in giro mentre scende le scale nel suo look casual : jeans e camicia.

<<Beh, domani partirai e non ci vedremo fin dopo al matrimonio, quindi perchè non cenare insieme?>> gli rispondo cercando di non balbettare e restando il più calma possibile.

<<Va bene lo capisco, ma addirittura tirare fuori il set di piatti e bicchieri soltanto per noi?>> chiede indicando la tavola che ho apparecchiato appositamente per noi tre e infatti...

<<Perchè c'è un piatto in più? Sarah è uscita poco fa>> mi chiede sospettoso.

<<Perchè...>> e non faccio in tempo a rispondergli che il campanello suona.

"Incrociamo le dita" dico tra me e me.

Quando apro la porta la mia salvezza mi si presenta davanti con una camicia bianca e i pantaloni neri e che dire se non che è un gran figo.

<<Ciao, queste sono per te>> e mi mette tra le mani l'ennesimo mazzo di rose rosse.

<<Grazie>> gli rispondo mentre gli lascio un piccolo bacio a stampo e lo faccio accomodare in casa.

Percepisco già nell'aria la tensione di tutti e la cosa spero che passi, altrimenti non so come passa finire questa serata.

<<Papà ti presento Josh, il mio ragazzo. Josh questo è mio padre, Jason Lewis>> dico timidamente mentre porto Josh davanti a mio padre che è rimasto dove l'ho lasciato prima.

<<Piacere signore, Josh>> si presenta il mio ragazzo porgendo la mano a mio padre, che sorprendentemente ricambia tranquillamente.

<<Piacere e dammi del tu di prego, non sono così vecchio>> gli risponde calorosamente.

Ma che diavolo...

<<Dunque, perchè non ci accomodiamo?>> chiede mio padre mentre si dirige verso il tavolo da pranzo.

<<Certo, le ho portato questo, spero che sia di suo gradimento>> gli risponde Josh porgendo a mio padre una bottiglia di vino di cui non mi sono neanche accorta.

<<Wow grazie mille, sei stato davvero carino. E dammi del tu>> dice ammonendo Josh di nuovo.

<<Certo>> gli risponde sorridendo.

Mentre gli uomini parlano tra di loro, io mi rifugio in cucina per prendere la cena e, dopo aver tirato un sospiro di sollievo per come è iniziata bene la serata, torno di là con un sorriso smaliante.

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