Una Vendetta per Amore

CAPITOLO 20 (Parte Uno)

ARIA'S POV

Il grande giorno è arrivato e io sono in piedi dall'alba per prepararmi visto che la cerimonia si svolgerà in tarda mattinata.

<<Si può sapere dove dobbiamo andare? Ieri sera ho provato a estorcere informazioni a tua madre ma è muta come un pesce>> mi chiede Josh mentre è intento a farsi il nodo alla cravatta.

<<Non ho la minima idea. E' già tanto se so che si sposava oggi...>> dico facendolo ridere <<... allora secondo la mia tabella di marcia siamo in orario, perciò tu ora vai a sistemarti mentre io vado a mettermi il vestito>> continuo a parlare mentre ancora in intimo vado verso la mia cabina armadio.

Appena apro la busta in cui è contenuto il mio vestito da damigella il mio cuore perde un battito.

E' più bello di quanto mi ricordassi.

Indosso il vestito e mentre sto cercando di tirarmi su la cerniera ecco che arriva lui : senza che gli chieda niente si avvicina piano piano finchè non è proprio dietro di me e nel momento in cui mette le sue mani sulla cerniera del mio vestito le sue nocche entrano a contatto con la mia schiena, provocandomi un infinità di brividi.
Con estrema lentezza, senza staccare il contatto visivo con i miei occhi, attraverso lo specchio, tira su la cerniera e nel farlo la tensione sessuale che aleggia nella stanza aumenta e non solo : come aumenta il mio respiro aumentano anche i battiti del suo cuore.

<<Aria>> dice con voce roca.

<<Non ce la faccio>> gli rispondo mentre mi giro verso di lui e lo bacio a una velocità disumana.

Mentre le mie mani vanno a finire nei suoi capelli, le sue vanno ad appoggiarsi sui miei fianchi lasciandomi le sue impronte, i nostri respiri si fanno sempre più pesanti e mentre cammino in avanti lo faccio sbattere contro il muro prendendo io stavolta il controllo della situazione.

<<Dio Aria>> mi dice mentre gli bacio il collo e portando le mani sempre più in basso.

<<Shss zitto o i nostri genitori ci sentiranno>> lo ammonisco mentre sono persa completamente nel suo profumo alla "menta".

Con una leggera spinta mi allontana e una certa luce si accende nei suoi occhi.

<<Perchè mi hai fermata? Cosa c'è che non va?>> gli chiedo con respiro affannoso, ma mentre cerco di riavvicinarmi si sposta dalla parete allontanandomi sempre di più.

<<Ma ti senti quando parli? I nostri genitori? Dimmi che non è quello che penso Aria>> mi dice Josh arrabbiato e deluso allo stesso tempo.

No, non è possibile.
Fino a pochi secondi fa c'era Daniel, non Josh.
No, non posso avere le allucinazioni.

<<Josh non so che mi è preso, non volevo dire quello che ho detto>> balbetto cercando di capire ancora adesso perchè ho immaginato Daniel al posto del mio ragazzo.

<<Ma lo hai fatto no?>> ed esce dalla cabina armadio e poi dalla camera.

<<Josh, Josh>> dico urlando per cercare di fermarlo mentre scende le scale di casa e io rimango ferma nel corridoio come una scema.

Questa volta l'ho fatta grossa.

<<Tutto bene?>> chiede la sua voce alle mie spalle.

<<Certo, tutto alla grande>> gli rispondo mentre rientro in camera chiudendo la porta talmente forte da far crollare i muri di casa.

Mi vado a stendere sul letto perchè so che a momenti potrei avere una crisi di nervi.