Una Vendetta per Amore

CAPITOLO 23

<<Quanto mi sei mancata>> dico mentre la stringo forte a me.

<<Anche tu, ma evita di schiacciarmi come una sardina>> mi da una pacca sulla schiena Alyson mettendosi a ridere.

<<Oh si scusa ma sai, è da quando sono partita da Miami che non ti vedo>> mi giustifico imbarazzata.

<<Si ho capito, ma adesso staccati che è il mio turno >> dice Sarah mentre stritola a sua volta la nostra amica facendoci ridere tutte e tre.

<<Ok, vado a ordinare i nostri caffe, voi intanto prendete posto>> ci dice Aly mentre va verso il bancone del nostro solito bar all'angolo della nostra vecchia scuola.

Mamma mia, quanti ricordi li dentro.
Sembra solo ieri che siamo uscite da lì, diplomate, e pronte per affrontare il college.
Sembra solo ieri che ho varcato quei cancelli per la prima volta in compagnia della mia migliore amica, dove ho avuto la mia prima relazione e dove poi ho incontrato lui.

<<Eccoci qua. Allora, raccontatemi tutto anche se Aria mi tiene aggiornata costantemente, ma soprattutto voglio sapere di ieri>> dice Alyson mentre si siede sulla sedia e appoggia i nostri caffè sul tavolino.

<<Beh, da dove cominciare>> dice Sarah pensandoci e facendo ridere tutte, ma appena torniamo serie inizia a raccontare dal primo giorno di collage a quando siamo atterrate con l'aereo qui a LA.

<<Quindi tu e Daniel non andate per niente d'accordo?>> mi chiede con un tono che non so esattamente come interpretare.

<<Non è che non andiamo d'accordo... diciamo che cerchiamo di sopportarci per non ucciderci a vicenda>> le rispondo cercando di trovare le parole giuste mentre finisco il mio caffè ormai freddo.

<<Ormai è il tuo fratellastro, prima o poi dovrete andare d'accordo>> obietta Sarah come se la cosa fosse facile.

Se solo sapessero.

<<Forse avete ragione, vedrò>> e chiudo il discorso mentre penso tra me e me che ho bisogno seriamente di una pausa di riflessione da tutto e da tutti.

<<Con Josh invece? Ieri sembravate parecchio distanti, è successo qualcosa?>> mi chiede Sarah stile "interrogatorio di terzo grado".

<<Abbiamo discusso la mattina del matrimonio, ma nulla di importante>> dico distogliendo lo sguardo e concentrandomi sulla persona che è appena entrata nel bar.

Non è possibile.

<<Ciao ragazze. Ciao>> dice rivolto a me che nel frattempo mi sono trasformata in una statua di ghiaccio.

<<Che ci fai qui? Io non voglio più avere niente a che fare con te>> dico balbettando mentre mi alzo dalla sedia e raccolgo la borsa da terra.

<<Ti prego Aria, non potremo ignorarci per sempre e poi...>> ma non lo lascio finire di parlare.

<<Zitto Jeremy. Io mi ero fidata di te e in tutto quel periodo non hai fatto altro che ridere alle mie spalle e prendermi in giro. Te lo ripeto per l'ultima volta, lasciami in pace una volta per tutte>> e come un toro pronto a scatenarsi lascio definitivamente il bar per andare verso la mia macchina.

<<Aria>> mi chiama mentre mi rincorre.

<<Sei stata tu a chiamarlo vero? Che cosa pensavi? Che lo avrei perdonato?>> le chiedo mettendomi a ridere anche se c'è da piangere.

<<Pensavo che magari potevate parlarvi e chiarire una volta per tutte come hai fatto con Daniel e Bryan>> dice Sarah abbassando la testa come se si fosse pentita di quello che ha fatto.