17. Ho solo avuto paura

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LUCAS

<<Questa sera ci divertiamo, parola mia!>> esclamò Trevis tutto eccitato con il suo completo scuro e la camicia con tre o quattro bottoni slacciati, come al solito. Sapeva di essere attraente e che le donne morissero per lui ma vederlo pavoneggiarsi così, con il mio umore nero, non era il massimo. Sarei voluto restare a casa quella sera, ero stanco e avevo bisogno di riposare ma sapevo che se fossi rimasto solo con i miei pensieri, avrei finito col tornare a qualche notte prima, quando ero stato solo con Abigail e sapevo che non mi avrebbe fatto bene. Dovevo andare oltre, non potevo continuare a pensare a lei.

Quando però parcheggiammo di fronte al Cole's capii che non sarebbe stato possibile. Ovvimente non avevo detto nulla ai ragazzi di ciò che era capitato con la rossa quindi non potevano sapere che non avessi alcuna voglia di vedere né lei né i suoi amici.

<<Buona serata>> ci sorrise maliziosamente la ragazza all'ingresso affiancata da due gorilla.

<<Ci voleva proprio!>> urlò Logan per farsi sentire, data la musica alta, afferrandomi per una spalla. Aveva un sorriso da un orecchio all'altro, mentre io avevo solo un gran mal di testa a furia di pensare. Forzai un sorriso di rimando che tuttavia parve più che altro una smorfia. Il mio amico però non ci fece molto caso. Lui e Trevis si fecero largo tra la folla e mi condussero al tavolo proprio sotto il palco che, come sempre, avevano prenotato. Mi sedetti con un tonfo e mi slacciai la giacca togliendola e consegnandola ad una ragazza mezza vestita, che si occupò di portarla nel guardaroba insieme a quelle dei miei amici.

Non ero affatto rilassato come avrei dovuto essere. Ero nervoso e sobrio. Potevo dire che non fosse mai successo da quando avevo cominciato a frequentare quei posti. Ciò nonostante fui rincuorato di non vedere Abbie servire ai tavoli o starsene dietro il bancone. Almeno avevo la certezza che quella sera non l'avrei vista. Dovetti però ammettere che una parte di me restò delusa dal non aver potuto posare gli occhi su di lei. Ormai ero un caso disperato. Finivo sempre per essere fregato dalle donne. Con Grace era stata tutt'altra storia ma comunque si era approfittata di me e dei miei soldi per ottenere ciò che voleva. Il problema vero con Abigail però era un altro. Non era lei ad avere bisogno di me, ero io a necessitare il suo aiuto. Era l'unica opportunità per me e per la mia azienda. Senza di lei potevamo dire addio a tutto ciò per cui avevamo lavorato in quegli anni.

<<Amico, che prendi?>> mi riscosse dai miei pensieri Travis toccandomi dentro.

<<Una birra>> dissi di getto senza neppure rifletterci. Nonostante il mal di testa non potevo restare sobrio. Pensavo troppo ed ero uscito proprio per evitare di riflettere sulle mie azioni passate.

I ragazzi si scambiarono qualche battuta su alcune ragazze del servizio ai tavoli, mentre io contemplavo il palco ancora vuoto. Mancava poco all'inizio dello spettacolo ed intorno a noi era pieno zeppo di uomini eccitati che non vedevano l'ora di vedere donne seminude ballare a pochi passi da loro. Di solito non ero il tipo che criticava quel modo di vivere poco sano ma quella sera ero in vena di polemiche.

<<Certo che c'è gente che fa proprio schifo...>> feci una smorfia guardando un uomo seduto ad un tavolo da solo che sembrava sbavare, mentre una cameriera gli passava di fianco.

<<Che cazzo te ne frega?>> scoppiò a ridere Travis sempre molto fine.

<<Nulla...>> alzai gli occhi al cielo rendendomi conto della persona che avessi di fronte.

<<Non ci pensare, rilassati>> mi diede una pacca sulla spalla Logan tornando poi a parlare con il biondo. Logan mi era sempre rimasto accanto. Sin da ragazzino. Se c'era qualcuno su cui potessi contare, quello era lui. Con gli anni però si era sempre più avvicinato a Trevis lasciandomi un po' da parte. Forse perché mi ero sposato o forse perché era più interessante di me, questo non mi era dato saperlo. Sta di fatto che comunque fossero andare le cose, restava sempre il mio migliore amico.

La Principessa Che Non Credeva Alle FavoleWhere stories live. Discover now