Bet On Love ~Jikook.

Capitolo 7

"Hey Jungkook Oppa."

Una voce squillante risuona nei miei timpani, risvegliandomi all'improvviso dai miei pensieri. Mi volto scontrandomi con un gruppo di ragazze del terzo anno. Forse cercano Yoongi. Giuro di averle viste in giro più volte con il mio compagno dai capelli corvini, probabilmente attratto solamente dalle loro scollature decisamente esagerate.

"Cercate Yoongi?" Chiedo.

La più truccata di loro inizia a ridere rumorosamente, seguita dalle amiche.

"Oppa, volevamo solo parlare con te."

Poggia una delle sue unghie smaltate sul mio petto rivolgendomi uno sguardo malizioso.

Le rido in faccia.

"Non sono il tuo Oppa." Faccio un passo indietro e mi allontano lasciandola visibilmente in imbarazzo.

Non ho intenzione di perdere altro tempo, ho perso i miei amici e questa festa è decisamente troppo per me.
Quando ormai sono intenzionato a raggiungere la porta di ingresso e tornare nel caldo del mio letto, una piccola mano afferra il mio braccio e mi sbatte contro il muro del corridoio. Apro gli occhi scontrandomi con un intenso sguardo e il solito odore di tabacco.

"Jeon Jungkook." Sussurra a pochi centimetri dal mio viso.

"Park Jimin."

Lo spingo con forza lontano dal mio  corpo, seguito da una sua risatina.

"Sai Jungkook, ho notato una cosa."

Alzo un sopracciglio invitandolo a continuare.

"Vedi, io sono più grande di te. Non dovresti forse mostrami rispetto chiamandomi Hyung?".

Gli rido in faccia.

"Da quando ti meriteresti esattamente il mio rispetto?"

Jimin alza le spalle accendendosi una sigaretta.

"Come non detto."

Non gli rispondo concentrando invece la mia attenzione sulle nuvole di fumo che fuoriescono dalle sue labbra piene. Fa girare lentamente la sigaretta tra le sue dita portandola poi nuovamente alle labbra e aspirando con gli occhi socchiusi. Sposto poi il mio sguardo sul collo della maglia fino a soffermarmi sulle clavicole macchiate da alcuni succhiotti chiaramente visibili e scendendo fino ad ammirare le sue gambe muscolose fasciate perfettamente dal tessuto stretto dei pantaloni.

"Jungkook."

Alzo subito lo sguardo imbarazzato. Stavo palesemente contemplando la perfezione della sua figura senza un minimo di pudore.

Si avvicina al mio volto mordendosi il labbro inferiore, scatenando una reazione nel mio stomaco quasi immediata. Perché diavolo Park Jimin mi fa questo effetto?

Alza una mano, posizionando la sigaretta di fronte alle nostre rispettive bocche.

"Tira."

Dischiudo le labbra per lasciare entrare il sottile cilindro. Spalanco sorpreso gli occhi quando il biondo si avvicina avvicinando le sue labbra piene alla parte bianca della sigaretta.
Aspiro il fumo beandomi della vicinanza delle nostre bocche. Dischiudo poi le labbra dopo aver fatto quel solo e semplice tiro, soffiando poi sulla sua bocca dischiusa, lasciando entrare la piccola nuvoletta di fumo che avevo creato. 

Jimin mi sorride soddisfatto del nostro "Bacio della morte", poggiando poi una mano sul muro accanto alla mia testa, imprigionando il mio corpo col suo.

"Ci vediamo in giro Jeon Jungkook."

Dice serio, poi se ne va lasciandomi palesemente confuso.