Bet On Love ~Jikook.

Capitolo 27

"Yoongi?" Lo chiamo, attendendo con ansia una sua risposta.

Passano alcuni minuti, senza che questa arrivi, dopodiché la chiamata si stacca.

Ma che diavolo?

Jimin mi rivolge uno sguardo preoccupato, stringendomi poi la mano.

"È successo qualcosa." Dice secco.

Annuisco, prendendo nuovamente il cellulare e premendo il tasto di chiamata.

Dopo alcuni secondi una voce inaspettata risuona dall'altro capo del telefono.

"Jungkook, sono Yugyeom." Risponde atono.

Non appena sento il suo nome, il mio cuore perde un battito.

"Yugyeom?" Gli urlo contro. Jimin rilascia un sospiro di frustrazione, infastidito dal fatto che io stia nuovamente rivolgendo la parola al mio ex. "Questo è il telefono di Yoongi." Puntualizzo, non capendo perché non abbia risposto l'attuale proprietario del telefono.

"Lo so." Risponde Yugyeom con tono ovvio. "Non pensavo che l'avrei mai detto, ma sono leggermente preoccupato per Yoongi in questo momento." Continua.

Mi alzo immediatamente dal letto e ricomincio a vestirmi preoccupato, seguito da Jimin.

"Non capisco ancora perché tu stia usando il suo telefono." Chiedo, cercando di capire ció che stava succedendo.

"Stiamo in città e stavo per fatti miei. Ho trovato Yoongi moribondo sul ciglio di una strada, il suo telefono squillava e io ho risposto." Spiega, sottolineando il fatto che aveva risposto per pura bontà di cuore.

"Moribondo." Ripeto, sperando di non aver capito bene.

Yugyeom non risponde per alcuni attimi e sento semplicemente dei rumori di macchine in sottofondo.

"Respira e tutto, ma non sembra avere una bella cera. Continua a vomitare senza rispondermi." Dice, dopo avergli probabilmente controllato il respiro.

Metto le mani tra i capelli rilasciando un sospiro di frustrazione.

"Mandami la posizione." Gli ordino senza attendere una sua risposta.

Attacco la chiamata, lanciando poi il telefono sul letto con rabbia.

"Cosa sta succedendo?" Mi chiede Jimin confuso dal mio improvviso attacco d'ira.

Cammino per la stanza ignorandolo e cercando di pensare il prima possibile ad un modo per raggiungere la città. Nessun autobus passa a quest'ora e nessuno di noi due è in grado di guidare una dannata macchina.

Jimin si avvicina al mio corpo, poggiando entrambi le sue piccole mani sulle mie spalle per fermarmi.

"Spiegami ora." Mi ordina, guardandomi dritto negli occhi.

Prendo un grande respiro, prima di spiegargli velocemente l'intera situazione.

"Yugyeom ha trovato Yoongi sul ciglio di una strada in città. Continua a vomitare, potrebbe essere grave e dobbiamo andare lí subito ma non so come e.." Continuo a dire finché Jimin non preme dolcemente le sue labbra contro le mie.

"Andrà tutto bene, ora andiamo da lui." Risponde, accarezzandomi la guancia.

Jimin si allontana dal mio corpo ed estrae velocemente il telefono dai suoi pantaloni. Digita alcuni numeri, prima di portare il dispositivo al suo orecchio. Lo lascia squillare impaziente, senza avere alcuna risposta.