Capitolo 18

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"Ragazzi andiamo a mangiare qualcosa." Suggerisce Namjoon.

Sono più di due ore che continuiamo a girare per i negozi del centro commerciale, e ormai iniziano a farsi sentire i morsi della fame. Jimin non mi ha lasciato neanche per un secondo, e così abbiamo camminato tutto il tempo tenendoci per mano sotto lo sguardo intenerito dei passanti.

Entriamo in un piccolo ristorante, e ci sediamo al tavolo. Fortunatamente non ci sono molte persone.

"Da quando vuoi due siete amici?" Chiede curioso Taehyung, indicando me e Jimin che sediamo l'uno accanto all'altro.

"È bastato approfondire la nostra conoscenza." Dice Jimin alzando le spalle, rivolgendomi poi uno sguardo complice.

"Oh, capisco." Dice Yoongi, guardando Jimin con disappunto. "E dimmi Jungkook.." Fa cenno nella mia direzione, fingendosi interessato. "Come vanno esattamente le cose con Yugyeom?"

Maledizione.

Deglutisco pesantemente, vedendo Jimin agitarsi nervoso non appena sente pronunciare il nome di Yugyeom.

Hoseok e Namjoon si guardano perplessi, chiedendosi ancora una volta di cose stessimo parlando.

"Quali cose scusa?" Chiede Hoseok interessato.

Yoongi da un colpetto sulla spalla di Hoseok, sorridendomi poi falsamente.
"Ma come non lo sai? Jungkook si è fidanzato."

Lo fulmino con lo sguardo, trattenendomi dal mettergli le mani addosso e strangolarlo.

"Non sapevo che a Jungkook piacessero i ragazzi, tantomeno Yugyeom." Dice Namjoon, continuando a guardarmi perplesso.

"Oh, è proprio ufficiale. Ieri sono anche usciti insieme." Continua Yoongi, girando ancora di più il coltello nella piaga.

Hoseok e Namjoon mi sorridono, felici per la notizia. Mentre Taehyung mi guarda preoccupato vedendo il mio sguardo di odio nei confronti del suo amato.

Jimin porta tranquillamente un tovagliolo alla bocca, asciugandosi i lati.

"Adorabile." Commenta secco il biondo, lasciando la presa sulla mia mano e prendendo le distanze dal mio corpo.

Io e Yoongi continiamo a guardarci con odio. Non capisco per quale assurdo motivo abbia deciso di confessare una cosa del genere in questo momento davanti a tutti, e soprattutto non avrebbe dovuto in presenza di Jimin, ma questo lui non poteva saperlo. Non ho mai parlato a nessuno della relazione che ho con il biondo e non capisco da dove venga fuori questa sua attitudine protettiva nei miei confronti.

All'improvviso, il piccolo campanellino posto sulla porta di ingresso risuona nel locale, segnando l'ingresso di qualcuno che mi sembra familiare.

Dopo averlo fissato intensamente per alcuni minuti riesco a riconoscere nel suo volto i lineamenti del triste ragazzo che avevo conosciuto durante la mia prima festa al college, e che aveva deciso di urlarmi contro accusandomi di essere come loro.

Ironico pensare a quanto avesse ragione, dal momento che attualmente sto condividendo il mio pranzo con loro.

"Jungkook." Si avvicina, attirando l'attenzione di tutti al tavolo.

Non appena incontrano il suo volto, tutti, ad eccezione fatta per me, sussultano rivolgendosi sguardi preoccupati.

"Hey." Gli sorrido educatamente. "Ti senti meglio?"

Il ragazzo annuisce, sorridendo compiaciuto non appena nota gli sguardi degli altri rivolti verso il basso.

"Non conosco ancora il tuo nome." Dico incerto, interrogandomi sull'improvviso silenzio che è calato sul tavolo.

Bet On Love ~Jikook.Kde žijí příběhy. Začni objevovat