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JULIA'S POV

Esco da scuola per farmi la solita sigaretta dopo pranzo. Inizio a colorare il mio respiro del solito grigio pallido e flebile.

"Ehi!" interrompe il mio studio sul fumo Han.

"Ehi" e gli sorrido.

"Come va?" mi chiede avvicinandosi a me. Non parliamo io e lui da soli da quel giorno che lo 'perdonai' e sinceramente mi fa strano parlargli.

"Bene! A te come stanno andando i primi giorni qui a scuola?"

"Non c'è male! I professori sono bravi, almeno la maggior parte!"

"Bene" e cala un silenzio che tra noi non è mai calato. Non so che dirgli ed è la prima volta che mi capita. Le cose sono cambiate tra noi da quella notte e difficilmente ritornaranno come prima.

"Sono passato per la radio di Zack sai!" dice cercando di spezzare il silenzio.

"Davvero!"

"Sì! Sono attrezzati e il collega è un bravo ragazzo! Mi sembra si chiami Josh"

"Ah wow!" rispondo così non sapendo che dire. Non riusciamo ad essere come prima o forse sono io che non ce la faccio mentre lui è troppo spaventato da propormi di ritornare allo stesso rapporto di prima. Se me lo chiedesse gli direi di no, non ce la farei. Quando lo guardo riesco a pensare solo a quella sera e non riuscirei a comportarmi con lui come con un migliore amico di una vita.

"Simpatica Mary vero?" continua disperatamente ad avere un dialogo sereno e spensierato con me ma ancora non capisce che non ce la farà.

"Han basta... é inutile che ci provi... scusami ma ho bisogno ancora di un po' di tempo..." dico calma continuando a guardare davanti a me e a buttare fumo dalla bocca. Sento la sua delusione anche se non lo sto guardando.

"Capisco... comunque ricorda che per me sarai sempre la piccola, dolce e pazza Jul..." ed entra nell'edificio. 'Piccola, dolce e pazza Jul' ripeto nella mia mente. Mi dispiace Han ma non credo che riuscirai a riaverla, la piccola Jul ha affrontato cose troppo grandi per essere ancora 'piccola e dolce'.

Rientro a casa dopo la solita giornata di scuola. Per fortuna oggi é venerdì e domani non si andrà!

"Neanche si saluta?!" riconosco quella voce e il mio cuore si riempie di gioia.

"Joseph!!!" e gli saltò addosso. Mi è mancato tantissimo, soprattutto in questo periodo pieno di casini, soprattutto con Zack.

"Ehi piano! Ho anche la mia età!" ride e mi allontano rivedendo dopo tanto quegli occhi scuri a mandorla che mi trasmettono sicurezza e amore.

"Mi sei mancato tanto!"

"Anche tu piccola!"

"Cosa ti riporta nella magica Miami?" gli chiedo dirigendomi in cucina per preparare qualcosa da mangiare.

"Voi!"

"Awwww!!!" e gli sorrido.

"Ah! Ho un piccolo regalo per voi mie due pesti!"

"Cosa?" dico eccitata. I suoi regali sono sempre bellissimi, l'auto che abbiamo ce l'ha regalata lui. Ci vizia! Chissà che avrà portato questa volta! Vedo che prende qualcosa dalla tasca. Mi avvicino per vedere meglio ed esce una chiave di un auto.

"Un altra auto?!" dico a bocca aperta e sbalordita.

"No! Qualcosa di più piccolo ma sempre veloce!" dice continuando a sventolare la chiave davanti ai miei occhi.

"Una moto?!" urlo entusiasta e lui annuisce.

"Ma dai Joseph non devi! Ti sarà costata tantissimo!"

LETTERSWhere stories live. Discover now