LETTERS

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JULIA'S POV

Arrivo allo skate park e Mary corre verso di me e mi abbraccia. Fatico un po' a ricambiare ma lei non ci fa caso. È già tanto che sono qui.

"Ragazzi lei è Julia!" oh ma dai le presentazioni no!

"Ciao" saluto timidamente ma gli altri ricambiano entusiasti

"Julia!" mi saluta Marcus e Madison mi lancia un'occhiata. Ma cosa vuole?!

"Tu vieni con me" Mary mi trascina verso la pista con uno skate sottobraccio

"Insegnami" rido per la sua determinazione. Sembra un marine

"Va bene. Allora è semplice devi mettere prima un piede avanti, qui sopra i truck mentre con l'altro ti dai piccole spinte. Mi raccomando non partire subito veloce altrimenti farai la fine dell'altra volta ma io non ci sarò a salvarti!"

"Okay" inizia a fare piccoli saltelli con un piede sullo skate. Se la cava dai.

"Okay continua così per un po'"

"Dopo ti dovrà pagare?" spunta da dietro Marcus facendomi prendere un colpo

"No" rispondo ridendo

"Vieni a sederti con noi, tanto Mary ha molto lavoro da fare!"
Ci sediamo in mezzo a tutti gli altri e Madison continua a fissarmi. Ora le strappo i capelli!

Gentile e delicata

"Allora Julia da dove vieni?" mi sembra che si chiami Josh o John o Jerry

Osvaldo, si chiama Osvaldo

Oh è vero!

Ma cosa dici?! Ti pare che uno si chiama Osvaldo?!

"Da Fort Lauderdale"

"Oh figo, ma è più bella Miami vero?" questa volta è Marcus

Sicura? Non è che Gervaso?

Ah ah ah

"Già! Miami è bellissima!"

"Come mai ti sei trasferita?" ora è Madison a farmi la domanda più scomoda per lo più con un ghigno malefico. Ora le spacco la faccia

"Guardate Mary!" Marcus cerca di distogliere l'attenzione dalla domanda. Gli sono davvero grata

"Allora?" insiste Madison

"Allora non sono fatti tuoi" quando ci vuole, ci vuole

"Stai tranquilla carina, non ti ho chiesto nulla!"

"Madison non sono affari tuoi dai smettila" la rimprovera Marcus. Inizio ad amarlo (Si fa per dire eh)

"Julia vieni con me vediamo come te la cavi!" Marcus mi aiuta ad alzarmi e andiamo vicino alle rampe con gli skate. Inizia a fare su e giù con lo skate e io lo seguo.

"Sai fare l'ollie?"

"Si certo" mentre lo faccio un altro skate si scontra col mio facendomi perdere l'equilibrio e cadere.

"Ti sei fatta male? Fammi vedere!" Marcus è preoccupato, forse troppo

"Non ti preoccupare non è nulla" beh in realtà proprio nulla non è? Ho una bella ferita su un ginocchio e alle mani. Ma da dove cazzo è sbucato quello skate?!

"Sicura?"

"Se ti spacco la testa te ne accorgi?" ridiamo ricordando il primo incontro. Ritorniamo a sederci e parlare del più e del meno senza toccare argomenti delicati per fortuna.