capitolo 56

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Lunedì 22 agosto

Il rientro a casa dopo tutto è stato piacevole.
La due giorni sull'isola di Hokkaido è finita, il viaggio più bello di sempre. È stato un po' come una rivelazione del passato delle nostre vite, ora so qualcosa di più di Koan, e lui sa qualcosa in più di me.
Piano piano, stiamo imparando a conoscerci, due vite completamente diverse l'una dall'altra che si incontrano, e alla fine scoprono di avere più cose in comune di quanto avessero immaginato.

Riprendere a lavoro con tutta calma, è perfetto! Sono in ufficio con Satoshi, oggi è il giorno libero di Yu, la responsabile la Signora Okada, è passata solo per un decina di minuti, felice che tutto sia tornato in linea.
<<C'è stato molto lavoro questo fine settimana?>>
Chiedo a Satoshi, che ancora non siamo riusciti a scambiare parola.
<<Oh sì Diletta! Una marea di turisti, e in più ha fatto un caldo anomalo.>>
<<Mi dispiace tanto avervi lasciato al vostro destino!>>
Gli dico mortificata.
<<Ti ripeto Diletta, tranquilla, siamo riusciti ad avere tutto sotto controllo.>>
Il sorriso confortante di Satoshi mi rincuora sempre.
Lui è una di quelle persone che hanno reso il mio soggiorno a Tokyo fantastico.

Presto volerà via anche questo mese di agosto, mi rendo conto che il tempo sta passando veloce, e ai primi di settembre dovrò iscrivermi alla Todai, l'università di Tokyo.
Ho chiesto a mia madre di spedirmi tutti i documenti necessari per l'iscrizione, e devo ammettere che l'ho sentita diversa, più tranquilla, e in più, per la prima volta non mi ha messo i bastoni fra le ruote, anzi mi è sembrata entusiasta della mia scelta, oserei dire fiera di me!
Finalmente credo di aver trovato una linea di vita, insomma come si dice...la ruota che gira nel verso giusto, che mi fa venire voglia di fare, non solo per dovere, ma soprattutto per piacere.

  Undici anni in più di paradiso (FINE PARTE PRIMA)Onde histórias criam vida. Descubra agora