Capitolo 68: Put a Ring on It

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Le strade notturne di Parigi pullulano di gente, mentre camminiamo mano per la mano per questa magnifica città, che al calar del Sole sfoggia un'illuminazione artificiale magnifica, che accarezza dolcemente monumenti, chiese, ponti e piazze, rendendoli anche più splendenti che di giorno. Percorriamo le varie vie molto suggestive, fino a raggiungere il quartiere di Pigalle dove si trova il Moulin Rouge, simbolo mondiale del cabaret. Prendiamo un tavolo appartato in fondo alla sala e dopo un'attesa di pochi minuti in cui non facciamo altro che baciarci, inizia un magnifico spettacolo di can-can. Spalanco gli occhi estasiata delle meravigliose ballerine che ho scoperto da Antoine chiamarsi Doriss Girls, avvolte in costumi ricoperti di piume, strass e paillette, che si esibiscono in uno spettacolo chiamato Féerie.

"Ti piace amore?" domanda Antoine accarezzandomi il dorso della mano.

Sorrido ammaliata non riuscendo a staccare un attimo gli occhi dall'esibizione, mentre lui ridacchia divertito dalla mia espressione continuando a sorseggiare Champagne pregiato.

Dopo della fine dello spettacolo, Antoine mi prende gentilmente la mano, e mi invita a seguirlo fuori, attraverso le magnifiche strade che costeggiano la Senna.

"Prendiamo un battello" propone guidandomi attraverso la città che conosce molto bene. Le sue labbra non smettono mai di sorridere, come d'altronde anche le mie, che non fanno altro che desiderare di posarsi sulle sue continuamente.

"Aspetta" pronuncio indicando un magnifico ponte decorato da sculture allegoriche sovrastate da cavalli dorati.

"Voglio fare una foto lì" sorrido afferrandogli la mano e trascinandolo fino al luogo di interesse.

"Voglio fare una foto lì" sorrido afferrandogli la mano e trascinandolo fino al luogo di interesse

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"Questo è i l ponte Alessandro III. La costruzione celebra l'alleanza tra lo zar Alessandro III di Russia e il presidente francese Marie François Sadi Carnot".

"Mi piace troppo" gioisco estraendo il mio cellulare dalla stacca per scattare una serie di foto.

"Sono stata a Parigi un paio di volte, ma il management non mi hai mai lasciata uscire fuori dal mio hotel, se non per andare ad esibirmi in concerto o a delle sfilate di moda" sbuffo ripensando a quanta bellezza mi sono persa in passato.

"Ci penso io a farti fare un giro della città mia dolce principessa" mi avvolge le spalle con un braccio per poi baciarmi la guancia.
Sorrido, afferro con entrambe le mani la sua maglietta e gli stampo un lungo bacio sulle labbra, per poi avvolgergli la vita con entrambe le braccia.

"Mi sento un po' euforica stasera, forse è lo Champagne" ridacchio facendogli alzare gli occhi al cielo divertito.

"Vieni, facciamo una foto qui" lo trascino fino all'affaccio.

"Mi sento come in 'Midnight in Paris' di Woody Allen. Tu sei Owen Wilson, mentre io sono Rachel McAdams" ridacchio prendendolo a braccetto mentre osservo la Senna scorrere sotto di noi.

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