Capitolo 37: Baby, I'm perfect for you.

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Raccolgo tutto il coraggio che ho e faccio scivolare le mani lungo il suo torace ancora coperto da una canotta dei Lakers , cerco i suoi occhi blu scrutarmi con amore e desiderio dandomi la forza necessaria per cercare i bordi della sua canotta e ...

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Raccolgo tutto il coraggio che ho e faccio scivolare le mani lungo il suo torace ancora coperto da una canotta dei Lakers , cerco i suoi occhi blu scrutarmi con amore e desiderio dandomi la forza necessaria per cercare i bordi della sua canotta e farla scivolare lentamente verso l'alto fino a sfilargliela completamente dandomi una completa visuale del suo petto nudo e tonico. Traccio con la punta delle dita i contorni del suo petto nudo soffermandomi sui muscoli scolpiti fino a raggiungere con i polpastrelli i suoi capezzoli turgidi facendolo ansimare profondamente "Minet" sussurra stringendo gli occhi per poi gonfiare il petto ed emettere un grosso sospiro, "Baciami" pronuncio con voce flebile spingendo il mio bacino contro il suo "Baciami" continuo tracciando con la punta delle dita i contorni delle sue labbra gonfie a causa dei nostri baci. Chiudo gli occhi istintivamente quando le nostre lingue si fondono in una danza lenta e passionale facendomi vibrare l'anima, accarezzo la sua schiena nuda per poi risalire lungo le sue spalle e poi il suo collo fino a stringere fra le dita i suoi capelli morbidi. La sensazione del mio seno nudo contro il suo torace scoperto è paradisiaca, mi lascio scappare un gridolino di piacere per poi stringere di più i suoi capelli quando afferra il mio labbro inferiore fra i denti mordicchiandolo un poco, "Cazzo" impreca spingendo di più il suo bacino contro i miei fianchi "Voglio essere dentro di te" sussurra contro la mia bocca stringendo un mio seno fra le dita "Voglio sentirti urlare il mio nome" continua facendomi sfuggire un gemito mentre continua a sussurrare parole sconnesse contro la mia pelle nuda "Spogliati, spogliati per me" pronuncia cercando i miei occhi verdi per poi strofinare il suo naso contro le mie labbra chiudendo gli occhi "Ho bisogno di te" continua accarezzando le mie braccia nude "Io" sussurro sentendo già l'imbarazzo affluirmi alle guance "Io non l'ho mai fatto" confesso non avendo il coraggio di sostenere il suo sguardo "Sei vergine?" domanda alzandosi di scatto dal mio corpo facendomi sentire improvvisamente freddo "Si" balbetto coprendomi il seno con le braccia mentre lui continua a fissare il mio viso in fiamme "E' meraviglioso" sussurra lasciandomi un dolce bacio sulla fronte "Non è un problema per te?" replico cercando il suo sguardo "Cosa?" scuote la testa incredulo "Perché dovrebbe essere un problema? Mi hai appena detto la terza cosa più bella del mondo" sorride accarezzandomi la guancia con il pollice "La terza?" sposto la testa di lato confusa "Si la terza" replica baciandomi la fronte per poi scendere fino al mio naso e infine alle mie labbra "E la quali sono la prima e la seconda?" domando mettendomi a sedere "Non te lo dico" sorride afferrando la sua canotta dal pavimento "Che significa che non me lo dici?" gattono fino a lui mettendo su il broncio "Alza le braccia minet" replica infilandomi la sua canotta per poi lasciarmi un bacio sulla fronte "Antoine" mi lamento abbassando le braccia "Minet" replica facendomi scaldare il cuore per la tenerezza con cui ha pronunciato il mio nomignolo "Stenditi" mi comanda spingendomi la fronte all'indietro con l'indice, faccio come mi dice poi far scivolare giù il vestito con l'aiuto delle mie braccia e lanciarlo sul pavimento "Impaziente" ridacchia lasciandomi una scia di baci bagnati sulla coscia fino a raggiungere il tessuto dei miei slip facendomi sospirare "Allarga le gambe" afferma accarezzando la mia intimità con la punta del naso "Antoine" mormoro stringendo il labbro inferiore tra i denti "Ti farò stare bene piccola" sussurra spostando con l'indice il tessuto degli slip facendomi emettere un gridolino di piacere. Sento il mio corpo andare in combustione, il mio respiro affannato e i battiti veloci del mio cuore mischiarsi ai gemiti che continuano a lasciare le mie labbra mentre lui continua a disegnare dei piccoli cerchi contro di me "Cazzo" impreco quando sento il suo dito curvarsi dentro di me alla ricerca di punti sensibili, purtroppo il piacere iniziale viene presto sostituito da un leggero bruciore ogni volta che prova a stuzzicare la mia entrata "Fa un po' male" sussurro quando il dolore si intensifica facendo scendere una piccola lacrima sulla mia guancia, "Sta calma piccola" replica lui sfilando delicatamente il suo dito fuori da me "Basta così" continua rimettendo a posto i miei slip e stendendosi accanto a me "Non sei ancora pronta, forse sono stato un po' troppo frettoloso, perdonami" sussurra catturando con la punta del dito la piccola lacrima depositatasi sulla mia guancia. "Mi dispiace tanto" balbetto appoggiando il viso contro il suo petto "E' tutto okay minet, non devi scusarti, non farei mai qualcosa che possa farti del male, mi dispiace che hai pianto" afferma lasciando un leggero bacio suoi miei capelli "Abbracciami" replico strofinando il naso contro il suo petto e respirando il suo profumo familiare che tanto amo "Abbracciami forte" continuo mentre lui mi avvolge intorno alle sue braccia continuando a lasciarmi dei piccoli baci sui capelli "Dormi bene amore" sussurra facendo saltare completamente il mio cuore dal petto a l'utilizzo di quell'ultima parola che mai avrei creduto potesse lasciare le sue labbra fino a quella sera.

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