Epilogo

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"Una delle cose più belle nella vita è trovare qualcuno che riesca a capirti, senza il bisogno di dare tante spiegazioni."

-Kahlil Gibran

Tre anni dopo

Oggi è una giornata splendida, il sole splende alto nel cielo e si sente un fantastico odore d'estate nell'aria. Mi sto godendo la giornata di sole con la mia migliore amica accanto, mentre tutti gli altri fanno il bagno in piscina. Siamo a giugno e oggi c'è una specie di festa a casa mia, o meglio nella mia piscina. L'estate a Los Angeles è molto calda e praticamente passiamo le giornate qua, ma oggi ci hanno raggiunto anche la famiglia Taptiklis (ormai composta da quattro persone da quando è nato il piccolo Michael, un anno e mezzo fa) e tutto il resto della famiglia Hemsworth. Sento un urlo da parte di mia figlia Emma, e mi sollevo dalla sdraio per controllare cosa combina. Lei e Angelica, ormai super inseparabili, si sono tuffate insieme mano nella mano, e vengono seguite poi da quei pestiferi di Tristan e Sasha e infine India Rose. Una volta in acqua fanno un agguato a Liam, Chris e Theo appoggiati a bordo piscina, che li tengono d'occhio.

-Hai visto anche tu quello che ho visto io? – chiede la mia migliore amica sorridente.

-Vuoi dire le nostre figlie che si tuffano insieme? – Lei annuisce.

-Non smetterò mai di stupirmi del fatto che sono così legate ... - continua venendo a sedersi sulla mia sdraio.

-Vale lo stesso per me – dico abbracciandola, ma un pianto mi costringe a sciogliere l'abbraccio con Sara. È il piccolo William, il mio secondogenito nato sei mesi fa. Ha i miei stessi occhi, ed è impossibile non amarlo. Lui lo abbiamo programmato, ed Emma ha desiderato intensamente questo fratellino. Quando Sara ha avuto Michael, anche Emma ha iniziato a chiedere un fratellino. Voleva assolutamente che fosse maschio, perché, come dice lei stessa, una sorella ce l'ha già ed è proprio Angelica. Ha partecipato attivamente alla scelta del nome, e insieme abbiamo deciso che il piccolo si sarebbe chiamato William Derek Hemsworth.

Porto il mio bambino con me e lo faccio sedere tra me e Sara, a giocare con Michael.

-Ellie, voglio fare una cosa ... chiedo a mia madre e Leonie se ci tengono d'occhio gli ometti. – Si alza per andare verso Rebecca e Leonie, intente a chiacchierare, ed io sono leggermente perplessa. Si avvicinano tutte e tre insieme e le nonne si appropriano ciascuna del proprio nipote, poi Sara mi fa alzare e mi porta a bordo piscina, dove l'acqua è più alta.

-Theo! – Quasi urla per chiamarlo, e i ragazzi si avvicinano tutti.

-Che succede, Sara? – E' perplesso anche lui.

-Prendi il cellulare e facci una foto mentre ci tuffiamo. –

-Vuoi tuffarti come le piccole? – le chiedo, e lei annuisce.

-Theo, allora fatti dare la fotocamera da Liam ... dovrebbe essere in giro, almeno la facciamo come si deve questa foto – aggiungo.

-Voi due non cambierete mai ... pazze eravate, pazze siete e lo rimarrete per sempre – dice lui ridendo.

-E' questo il bello – gli dico. Theo si mette in posizione, noi prendiamo insieme la rincorsa e ci tuffiamo, mano nella mano. Riemergiamo e ci abbracciamo.

-Oggi è il 6 giugno, il nostro amiversario – le dico in un flash. Avevo anche preparato una cosa da darle per questo giorno.

-Che cosa hai combinato, Ellie? – mi chiede perplessa ma sorridente.

-Non so quanto sia originale quello che faccio dopo quasi vent'anni, ma sappi che continuerò a farlo. – Siamo diventate amiche quando io stavo finendo il liceo, e adesso abbiamo più di trent'anni. È passato tanto di quel tempo che in effetti le cose diventano un po' scontate, ma mai le nostre parole. E io ho deciso di scriverle una lettera ogni anno. La nostra amicizia iniziò con una mia recensione alla sua storia su un sito internet, e quindi le scriverò sempre in questo giorno. Esco dalla piscina e corro dentro casa. È la solita busta da lettere quella che prendo, con scritto "Per Sara" e la data (stesso mese, stesso giorno, anno che cambia). Torno fuori e vado a sedermi accanto a lei, che sta appartata in un angolino. È un momento solo nostro, le porgo la lettera e lei comincia a leggere quelle poche righe.

"L'amicizia è una sola mente in due corpi, diceva il filosofo Meng-Tzu, e per noi è sempre stato così. Siamo sempre state sulla stessa lunghezza d'onda, riprenderei l'aereo che mi ha portato a Roma da te un altro milione di volte. Vedo dove siamo arrivate e come siamo insieme anno per anno, e non mi pento mai delle scelte che ho fatto riguardo a te. Sei una parte importantissima della mia vita, se tu non ci fossi mi mancherebbe qualcosa di essenziale ... Liam è l'amore della mia vita, ma tu sei la compagna della mia anima, sei la mia persona. Ti voglio bene parabatai, sempre e per sempre."

Le sfugge una lacrima e ci abbracciamo. Sara sorride, perché molte frasi che abbiamo reso nostre appartengono a libri e telefilm che amavamo anche prima di conoscere Liam e Theo, e che oggi continuano ad essere parte di noi.

-Sono contenta che anche tu dopo essere arrivata a Roma sia rimasta con me ... Hai reso la mia vita più bella e continui a farlo – mi dice.

-Sarò con te per sempre, sei la mia parabatai e la cosa non cambierà mai, per nessun motivo al mondo. – Restiamo abbracciate per minuti che sembrano un'eternità. Ci alziamo poco dopo e torniamo dagli altri: siamo circondante dalle persone più importanti della nostra vita, e siamo felici come non mai. Ho sempre saputo che la mia amicizia con Sara sarebbe stata una delle cose più belle e importanti della mia vita. Prima lei, poi Liam e infine Emma e William hanno reso possibile la mia felicità. Grazie a loro mi sento completa, e la mia vita forse non è perfetta, ma per me è fantastica.

Come vivere in un sogno, un sogno diventato realtà.

NOTE AUTRICE: Ed eccoci arrivati alla conclusione! Questa volta voglio solamente fare i ringraziamenti: intanto, grazie a voi lettori che mi avete seguito costantemente, avete votato, avete commentato, mi avete scritto per sapere quando pubblicavo ... Grazie veramente perché questo mi ha incoraggiata ad andare avanti quando ero scoraggiata e avevo paura che potesse non piacere la mia storia; poi un grazie infinito alla mia migliore amica (che non riesco a taggare ma tanto so che leggerai) , questa storia la dedico a te ma soprattutto a noi e ai nostri sogni e desideri.  Spero che Ellie e Liam un po' vi mancheranno anche se vi annuncio subito che non scriverò alcun sequel , forse in futuro potranno esserci dei missing moments ma non vi assicuro nulla e quindi questa è una fine. Vi bacio e abbraccio tutti quanti :****

Come Vivere In Un Sogno - Liam HemsworthWhere stories live. Discover now