Capitolo 12

622 33 12
                                    


Ho finito di organizzare i preparativi per la festa di compleanno di Sara. Oggi è l'otto aprile e stasera, per non farle sospettare niente, andrò a dormire da lei e brinderemo a mezzanotte; solo io, lei e sua madre. È stata lei a chiamarmi e a dirmi che voleva fare solo questo. Sono riuscita a non farle capire niente della sorpresa, per fortuna. Preparo la borsa con le mie cose, e dopo aver salutato la mia famiglia esco di casa. Prima di andare da Sara, mi fermo in garage per chiamare Theo.

-Isabella, ciao - mi saluta allegro. In questi giorni in cui siamo stati in contatto, ho capito tanto di lui ed è palesemente innamorato pazzo di Sara. Almeno quanto lei di lui.

-Ciao Theo, scusa se ti rompo ancora le scatole ... Ho bisogno delle ultime informazioni soltanto ... tipo a che ora arrivi domani a Fiumicino? -

-Alle dieci sono lì ... Vieni a prendermi tu? - chiede ridendo.

-Non ci sono alternative, tranquillo non vengo in moto se hai paura! - lo prendo in giro.

-Io non ho paura di niente ... Le ricordo, signorina, che sono un intrepido - si pavoneggia lui. Io scoppio a ridere. - Stai uccidendo il mio ego, tante grazie! - prosegue a dire.

-Non c'è di che ... Comunque mi serviva sapere questo ... e se alloggi di nuovo allo stesso hotel. -

-Sì, sempre vicino al Colosseo - conferma.

-Perfetto, allora ci vediamo domani! Ciao, Theo. -

-A domani, Isabella. - Chiudiamo la telefonata e io salto in sella alla mia moto. Arrivo dalla mia amica alle otto in punto, e la trovo un po' triste.

-Non voglio vederti con quella faccetta ... Un sorriso, lui vuole che tu sorrida. Non vorrebbe vedere quello sguardo triste - la rimprovero bonaria.

-Giusto. - Mi fa un sorriso enorme e poi andiamo in cucina a mangiare la pizza, che ha preso sua madre. Mentre ceniamo, io e Sara facciamo un riepilogo dei mesi passati insieme... i mesi più belli della nostra vita. Io per domani le ho preparato due sorprese, oltre l'arrivo di Theo la farò piangere con un bel video su noi due, in cui le farò capire quanto bene le voglio (anche se sono sicura che lo sa già). Dopo cena (e le telefonate dei ragazzi) ci mettiamo sul divano e guardiamo i nostri pezzi preferiti di Divergent e Insurgent: praticamente dove c'è Theo!

-In questa scena è proprio figo - dice la mia amica con gli occhi a cuoricino.

-Sara, è sempre figo, con la differenza che stavolta si è tolto la maglietta - rido io.

-Eh appunto, guarda i muscoli delle sue spalle e delle sue braccia ... E' perfetto, miseriaccia! - Si tortura il labbro con i denti. Mi avvicino al suo orecchio, per non farmi sentire da sua madre.

-Come se tu non avessi esplorato ogni singolo centimetro di quel corpo... - Lei arrossisce e mi tira uno dei cuscini del divano, mentre io mi sbellico dalle risate. Quando la vedo così felice penso che farle la sorpresa a C'è Posta per Te sia stata la cosa migliore che potessi fare, e adesso quell'uomo è suo. Non potrei essere più felice di così, ho realizzato il sogno della mia migliore amica e lei ha realizzato il mio: Liam, il mio Cupcake, il mio gigante buono con gli occhi azzurri. Un sorriso nasce sul mio volto, pensando a lui. Purtroppo non abbiamo ancora molti momenti insieme, ma li avremo, ne sono certa. Dopo Insurgent ci accorgiamo che è mezzanotte meno cinque. Io e la mamma di Sara torniamo in cucina e lei prende la torta dal frigo: setteveli, tutto cioccolato, come la amiamo io e la mia amica. Spegniamo le luci del salone e accendiamo le candeline. Riempiamo i calici di spumante e poi andiamo da Sara. Un sorriso le illumina il viso vedendo sua madre e me con quelle cose in mano.

Come Vivere In Un Sogno - Liam HemsworthWhere stories live. Discover now