Capitolo 7

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CAPITOLO 7

Alcuni giorni dopo ...

Studiare in questi giorni è stato impossibile, ho preferito passare il tempo disponibile con Liam. Sono passati quattro giorni da quando è arrivato e, dopo le mie lezioni, abbiamo passato ogni singolo minuto insieme. In questo momento stiamo passeggiando mano nella mano per piazza di Spagna, nonostante il cielo sia nuvoloso e carico di pioggia. Nel frattempo, ho anche scoperto che fra una settimana precisa arrivano i miei nonni, mio fratello e mia madre. Il mio tempo con Liam diminuirà nettamente e mia zia non se l'è presa se sono tornata a casa praticamente solo per dormire. Qui a Roma però la gente nota Liam, e, mentre passeggiamo, alcune ragazze gli chiedono la foto. Io non le fermo, è un'occasione unica al mondo trovarselo davanti, ma sono effettivamente gelosa. Tutte se lo stringono ed io sono lì ferma ad aspettare che finiscano i loro servizi fotografici.

-Questo cielo così mi ha fatto venire voglia di gelato - dico a un certo punto. Lui mi guarda sorridendo.

-Direi che ci meritiamo un po' di riposo dopo aver passeggiato così tanto, gelato sia! - Ci dirigiamo verso una gelateria dove vado sempre con Sara, che si trova nella piazza. Ci sediamo e ci gustiamo la coppa di gelato degli innamorati che io e Sara prendiamo per i gusti buoni. Quando glielo racconto, scoppia a ridere.

-Sotto certi punti di vista tu e Sara vi amate, anche se sempre da migliori amiche... Però addirittura prendere la coppa degli innamorati mi fa preoccupare - dice tra le risate. Io rido con lui ma nel frattempo mi innamoro della sua risata.

-Potreste prenderla tu, Jennifer e Josh se tornate a Roma insieme - gli suggerisco.

-Sì mi sembra un ottima idea ... Solo che c'è un problema, Jennifer non divide il gelato con nessuno - ridacchia.

-L'importante è il pensiero di dividere la coppa! - Rido, ma lui si fa improvvisamente serio e avvicina il suo viso al mio.

-In questo momento sono felicissimo di dividerla con te. - Mi accarezza li viso e io metto la mia mano sulla sua. Adoro sentirlo vicino, anche se con semplici contatti come una carezza. Il cameriere porta il gelato e ci allontaniamo all'improvviso. Cominciamo a mangiare il gelato anche imboccandoci a vicenda. Io, che quando vedo certe scene sdolcinate nei film faccio smorfie di disgusto, adesso mi ritrovo ad essere uguale, se non peggio. Finito il gelato, continuiamo il nostro giro e ci ritroviamo di nuovo alla moto.

-Ho un'idea un po' folle - mi dice mentre mettiamo i caschi. Alzo la visiera e lo guardo interrogativa - Ti va di fare un bagno? - mi chiede malizioso.

-A marzo? Basta che non sia al mare. - Faccio spallucce.

-La piscina del mio hotel è più calda ed è al chiuso. -

-Ti ho mai detto che amo le follie? -

-No, ma si capisce che le ami. Lo prendo per un sì? - Annuisco. Saliamo in moto e arriviamo a casa di mia zia. Gli dico di aspettarmi cinque minuti e salgo, in casa c'è solo mia cugina.

-Clary devi aiutarmi a cercare il costume blu con le catenine argento - le dico non appena entro in casa.

-Il costume? A marzo? Io l'ho sempre detto che tu hai qualche problema! - Mia cugina ride però mi aiuta. Quindici minuti dopo sono pronta, ho messo il costume al posto dell'intimo. Prendo la borsa con un cambio e un telo e scendo. Quando arrivo giù mi si presenta davanti uno spettacolo meraviglioso. Liam sulla mia moto, con i Ray Ban a goccia e il giubbotto di pelle. Sì, era vestito anche poco fa così, ma vederlo appoggiato alla mia Ducati in quel modo mi fa andare in pappa il cervello. E' troppo sexy. Mi avvicino.

Come Vivere In Un Sogno - Liam HemsworthМесто, где живут истории. Откройте их для себя