Capitolo 13

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Due settimane dopo ...

La sveglia suona e allungo il braccio per spegnerla, ma rotolo giù dal letto con tutte le coperte e sbatto la testa sul comodino. Sono un'imbranata!

-Ahi, che male! - mi lamento. Entra in camera mia cugina Clary, probabilmente ha sentito il botto.

-Ma che combini, pazza? - mi chiede, aiutandomi ad alzarmi.

-Volevo semplicemente spegnere la sveglia - dico ancora mezza rincoglionita. Poi rivolgo lo sguardo a quell'aggeggio maledetto e noto che devo sbrigarmi. Il mio Cupcake fra due ore sarà all'aeroporto e parte anche la mia famiglia, va in Sicilia a festeggiare il 25 aprile e il primo maggio. Per qualche giorno sarò sola, sono così felice che potrei fluttuare! Adesso andremo all'aeroporto tutti insieme, e a colazione la mia allegria contagia tutti.

-Tesoro ci dispiace lasciarti per qualche giorno sola, sul serio - dice mia zia mentre facciamo colazione.

-Probabilmente starò con Sara quando Liam andrà via, quindi è tutto a posto ... Andate, divertitevi e non salutatemi la Sicilia! - Sto veramente gongolando e dando i numeri.

-Oh va bene, le diremo che l'hai tradita con un'altra terra - dice mio zio. Io scoppio a ridere e annuisco. Loro sanno benissimo che io da quando sto a Roma sono molto più serena, e comprendono che dietro il mio scherzo sono sincera.

-Zia, parlando di cose serie ... se io non dovessi stare a casa in questi giorni attivo l'allarme? -

-Sì, tesoro. - Annuisco e finiamo di fare colazione. Poi finalmente usciamo di casa.

-Aeroporto, arriviamo! - trillo appena mi siedo dietro con mia cugina. Abbiamo preso la macchina di mio zio, una BMW X1 grigia metallizzata. Dopo dovrò guidarla io, miseriaccia! Sono eccitatissima per tutto, oggi.

Arrivati all'aeroporto, ci dividiamo. Io vado al gate dei voli internazionali e loro a prendere il loro volo per Palermo. Mi siedo in attesa e sono impaziente di rivederlo. Quando lo vedo, le mie gambe diventano di gelatina e il mio cuore batte forte. Liam viene velocemente verso di me e ci stringiamo forte.

-Finalmente! - sospira, ed io lo bacio. - Stiamo attirando l'attenzione ... che dici di andare via?! - prosegue a dire lui dopo il bacio, ed io annuisco. Sono troppo emozionata per parlare, e andiamo verso la macchina. Fosse per me, a questo punto approfitterei dei comodi sedili reclinabili posteriori, ma sono sicura che lui voglia fare le cose per bene. Ciò non toglie che io ho sempre trovato eccitante l'idea del sesso in macchina e prima o poi lo proveremo. Quando saliamo, mi getto su di lui con foga e lo bacio. Lui mi stringe e ricambia il bacio con lo stesso fervore.

-Sono felicissima che tu sia qui - dico riprendendo l'uso della parola. Gli stringo la mano e la intreccio con la mia sul cambio. Lui si avvicina e mi lascia un bacio sul collo, rabbrividisco e gli stringo di più la mano. - Dove alloggi? - gli chiedo in un attimo di lucidità.

-Nello stesso hotel dell'ultima volta - risponde lui. Questo hotel sta diventando ricco grazie a Theo e Liam. Metto in moto e in poco meno di mezz'ora siamo a Roma.

-In hotel mi fermo solo per posare la valigia ... Andiamo un po' in giro, okay? - mi dice quando siamo in prossimità dell'albergo, ed io annuisco con un sorriso. E' meraviglioso... Uno qualunque mi avrebbe portato in camera e sbattuto sul letto, e lui invece mi porta a fare un giro... E' il mio gigante gentile. Mi fermo davanti l'hotel e lui scende. Evito di accompagnarlo o potrei essere io quella che perde il controllo, e, quando torna, decidiamo di continuare a girare in macchina per evitare che lo riconoscano e altri inconvenienti.

-La tua fedelissima moto? - chiede divertito.

-A casa. Ero con i miei zii in aeroporto, loro hanno preso il volo per Palermo. Il 25 aprile è la festa della Liberazione e il primo maggio la festa dei lavoratori, e loro vanno in Sicilia a festeggiare ... Scegli sempre i periodi giusti per venire, quando io ho le vacanze - gli spiego, e ridiamo insieme.

Come Vivere In Un Sogno - Liam HemsworthWhere stories live. Discover now