Capitolo 33

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22 Febbraio

Finisco di esporre l'argomento e rispondere alle varie domande dei professori. Chiacchierano tra loro per un paio di minuti, dopo avermi fermato. Mi giro indietro e vedo Mia che mi fa il segno con il pollice in su. Le faccio un debole sorriso e torno a guardare i professori, questo è un momento di forte ansia.

-Signorina De Rosa, dobbiamo congratularci con lei per come ha affrontato gli esami durante tutto il suo percorso. In particolare gli ultimi di questa sessione, tutti conclusi in maniera eccellente con trenta ... E stavolta ci sentiamo in dovere di premiarla con un trenta e lode. Accetta? - chiede retorico il professore. Colui che parla è uno dei professori che avevo lo scorso anno ed è anche un rinomato medico. Sono scioccata dalla felicità.

-Certo! - Il mio sorriso si fa più ampio. Tutti i professori mi fanno i complimenti e io mi sento su una nuvoletta rosa. Ringrazio tutti e poi vengo congedata. Mia si alza dal suo posto e viene fuori dall'aula con me.

-Sei stata fantastica, Isabella! - dice abbracciandomi.

-Grazie Mia ... non avrei mai immaginato che sarebbe andata così bene, sono stata anche un po' distratta in questo periodo - confesso.

-Ma fai tanti sacrifici e quindi te lo meriti - mi dice. Sorrido e poi ci salutiamo. Mentre esco dalla facoltà chiamo Sara.

-Amica mia, tieniti forte - le dico appena risponde.

-Mi sono seduta ... che è successo? - La mia felicità l'ha contagiata.

-Ho preso trenta e ... LODE! - rispondo praticamente urlando.

-OH MIO DIO! - urla lei di rimando. - Ellie, tu sei un genio! -

-Esagerata! Comunque chiamo Elena e Sofia ... Vi voglio tutte a pranzo da me, festeggiamo! -

-A dopo, allora! - Chiudiamo la conversazione e salgo sulla moto. Quando arrivo a casa, dico alla zia che stanno arrivando le ragazze.

-Ah tesoro, come è andato l'esame? - chiede sorridente.

-Ehm... ho preso trenta e lode - dico con nonchalance. Mia cugina Clary resta a bocca aperta, mio zio Fernando si strozza con l'acqua e alla zia cade il piatto sulla tavola. Quando si riprendono me li ritrovo tutti addosso che ci congratulano. Sono adorabili.

-Chiama subito i tuoi genitori e i nonni - mi raccomanda la zia, e corro subito a farlo. Mia madre all'inizio pensa che la stia prendendo in giro, ma quando realizza che è vero quasi non urla dalla gioia. Mio padre mi dice che sono stata bravissima con il solito entusiasmo di sempre (cioè quasi pari a zero) ma la vera gratificazione arriva dai miei nonni, che sono emozionati e mi fanno piangere quando mi dicono quanto sono fieri di me e che loro sanno che io ce la farò sempre. Quando ho finito arrivano le mie amiche, siamo tutte strilli e urletti.

-Trenta e lode all'università, tra poco parti per partecipare agli Oscar ... veramente mi fai schifo - dice Sofia mentre siamo a tavola, a mangiare. Ridiamo tutte e lei si unisce a noi.

-Lo so ... sembra tutto surreale! - Oggi sto veramente vivendo un sogno.

Passiamo un po' di tempo insieme e poi Sofia ed Elena vanno via, Sara resta per accompagnarmi all'aeroporto. Stiamo un po' da sole in camera mia a parlare e lei mi fa sapere che anche Theo ha confermato la sua presenza agli Oscar. La nostra vita è cambiata tanto da un anno a questa parte e ancora lo stiamo realizzando. In aeroporto tutti mi abbracciano e mi promettono di guardare gli Oscar, Sara ha però qualcosa di più speciale da dirmi.

-Promettimi che farai rosicare il mondo ... e farai vedere che tu hai un pasticcino e loro no! E a proposito di pasticcini, tienimi d'occhio Muffin! - La abbraccio forte.

Come Vivere In Un Sogno - Liam HemsworthWhere stories live. Discover now