Come Vivere In Un Sogno - Liam Hemsworth

Capitolo 32

Il giorno dopo ...

Sto ascoltando I Will Always Love You di Whitney Houston (giusto per incrementare la mia tristezza), sono in aereo e sto per arrivare a Los Angeles. È da pazzi? Sì, forse. Ma anche stare con Liam è una mezza pazzia, e io amo le pazzie. Stando sola ho potuto riflettere molto di più, e ho capito che nonostante lui abbia sbagliato a tacere la notizia, io sono stata troppo dura e aggressiva ... anche se l'ho fatto per difendermi. È stato un meccanismo di difesa per il mio cuore già pieno di cicatrici e se le cose non dovessero andare bene mi meriterò la ferita che sanguinerà per parecchio tempo. Purtroppo le storie a distanza sono complicate e io non ne ho mai voluta una, è un sacrificio che faccio solo ed esclusivamente per Liam. Quando ho detto ai miei zii del viaggio che stavo per affrontare, mi hanno guardato scioccati ma non hanno osato fermarmi, e hanno acconsentito a non dire nulla a mia madre o ad altri. Inventerò una scusa per il fatto che non mi sentiranno per almeno due giorni. Se le cose andranno bene vorrei che la cosa non si sapesse, ma se le cose andranno male dovrò dire la verità. Sara ovviamente approva la mia pazzia e avrebbe voluto accompagnarmi, ma le ho detto di restare a Roma a studiare. Devo sbrigarmela da sola, questa volta. Intanto viene annunciato l'atterraggio e comincio a sentirmi nervosa e ansiosa. Quando atterriamo, prendo la tracolla e scendo dall'aereo. Ad aspettarmi c'è Elsa con India Rose ed Elsa è camuffata per nascondersi. Ci mancherebbero solo i paparazzi, oggi li prenderei tutti a calci. Corro ad abbracciarle. 

-Ciao, Ellie – mi saluta la piccola. Se conosce il mio soprannome, Liam mi avrà chiamata così davanti a lei e quindi avrà parlato molto di me alla sua famiglia in mia assenza.

-Ciao piccolina. – Mi scambio uno sguardo con Elsa.

-Tranquilla, è con Chris in questo momento, e non sa nulla – mi rassicura. Durante il viaggio in macchina parliamo un po' di quello che è accaduto.

-Non ho ragionato più vedendo quelle foto – le spiego.

-Ci credo, tesoro ... anche io e Chris ci siamo arrabbiati, figurati tu. Anche Jennifer lo ha chiamato e penso che gli abbia fatto odiare la parola "idiota", con tutte le volte che gliel'ha detta - mi racconta Elsa. – Non c'era un motivo valido per incontrarla, chissà con quale scusa l'ha commosso ... Magari non dovrei dire certe cose perché comunque era di famiglia ed era anche mia amica. Ma adesso che sei arrivata tu è cambiato tutto, specialmente per Chris e Leonie. – Le parole di Elsa mi fanno stare meglio ma la paura è costante.

-Liam è troppo buono in certi casi e penso che lei questo lo sappia ... ma deve tenere giù le mani dal mio uomo o gliele spezzo, se dovessi incontrarla. Ha avuto le sue occasioni e le he sprecate, adesso se ne stesse al suo posto. - Il mio tono è abbastanza duro, sono incazzata nera con Miley Cyrus. – Comunque spero di poter parlare con Leonie e Jennifer, se lo perdono io dovranno farlo anche loro. -

-Comprendo la situazione ... Comunque adesso stiamo andando a casa sua, oggi dovevamo essere a pranzo da Liam in ogni caso. Lui e Chris sono fuori con i gemelli e torneranno tra un po', quando io manderò un messaggio a Chris – spiega Elsa, ma io ho una domanda che mi preme.

-Perché non ha risposto alle telefonate, Elsa? – Ho quasi paura di sapere la risposta.

-Era sotto la doccia e non ha sentito le chiamate... Quando se n'è accorto però era troppo tardi, il tuo telefono era morto e saresti salita sull'aereo di lì a poco. Era tristissimo quando l'ho visto. –

-Quindi posso avere delle speranze? – chiedo con un po' di ottimismo in più.

-Oh sicuramente .... Si getterà ai tuoi piedi non appena ti vedrà, ne sono sicura – risponde Elsa tranquilla, e mi fido di lei. Arriviamo a casa di Liam mezz'ora dopo e non c'è nessuno, come mi aveva anticipato Elsa. Poso la tracolla sul divano e noto qualcosa di diverso, rispetto all'ultima volta che sono stata qui. Foto nostre ovunque, in ogni angolo della casa. Elsa mi viene vicino e mi spiega.