Capitolo 8

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CAPITOLO 8

Il mattino dopo, quando mi sveglio sono sola nel letto. Mi metto a sedere e mi appoggio ai tanti cuscini dietro di me.

-Liam? - chiamo con voce assonnata.

-Sono qui. - Entra in camera da letto con un vassoio di cibo, mi sta portando la colazione a letto!

-Buongiorno - dico, e sul mio volto spunta un sorriso. Lui viene a sedersi sul letto e mi mette il vassoio davanti.

-Buongiorno a te, bellissima. - Si avvicina e ci baciamo. Poi cominciamo a fare colazione, cornetto al cioccolato bianco per me.

-Ti sei ricordato del cornetto? - gli chiedo e lui annuisce mentre mangia il suo con la Nutella. C'è anche il latte con il cioccolato. Dopo la colazione mi vesto per andare in facoltà. È brutto lasciarlo così e allontanarmi da lui, ma il dovere mi chiama. Quando arrivo, trovo la mia compagna Mia ad aspettarmi davanti l'aula ed entriamo insieme. Quando le lezioni finiscono, trovo Sara appoggiata alla mia moto.

-Sei rimasta in albergo, stanotte? - E' diretta ma sorride, ed io annuisco felice. - C'è qualcosa che devo sapere? -

-Non abbiamo fatto nulla se è questo che stai chiedendo, abbiamo solo dormito. - La notte più bella della mia vita, finora.

-Cioè fammi capire... tu dormi con Liam Hemsworth e non gli salti addosso?! - chiede sottovoce sconvolta. Io scoppio a ridere e annuisco. - Mi stai facendo sentire una ninfomane - dice con il broncio.

-Forse lo sei - la provoco, e mi arriva un pugno sul braccio. - Hai da fare? - le chiedo.

-Dovrei andare da Theo, ma posso abbandonarlo due ore - mi dice.

-Salta su ... andiamo a fare un giro - le dico porgendole il casco. Posiamo libri e borse dentro il bauletto e partiamo. Ci ritroviamo in una piccola osteria della Garbatella a mangiare la pasta al cacio e pepe. Parliamo un po' di quello che è successo negli ultimi giorni.

-Ellie, dimmi un po', hai intenzione di farti suora? - Torna al discorso di poco fa.

-No, però ho paura - confesso. Forse lei mi aiuterà a fare chiarezza.

-Di cosa? - mi chiede.

-Non lo capisco nemmeno io - le dico sinceramente.

-Andiamo bene ... Ma siccome ci sono io che risolvo tutti i tuoi misteri e problemi, ti aiuto io. Non hai paura di fare sesso, sei solo insicura di te stessa e non sei completamente padrona della tua femminilità - dice. - Non ti senti alla sua altezza, ma ti assicuro che sei incredibilmente sensuale e che su di lui hai un GRANDE effetto. - Enfatizza la parola grande, dicendomi che anche lei aveva il mio stesso problema dell'insicurezza.

-Io lo desidero da impazzire - confesso abbattuta.

-Questo è chiaro anche alle pietre - ribatte lei. Le faccio la linguaccia - Sii audace, non ti sto dicendo che devi per forza andarci a letto subito, ma vedo che è una cosa che vuoi anche tu. Quindi metti da parte le tue insicurezze. -

-Hai ragione ... grazie. - Le sono sinceramente grata per i consigli che mi dà e per come mi aiuta.

-Dovere di migliore amica - dice lei con un sorriso. Finiamo di mangiare e ci separiamo. Lei va da Theo e io a casa a posare tutta la roba che ho dietro.

-Qual buon vento, nipotina? - chiede mio zio appena entro in cucina.

-Mi servivano le mutande - dico ridendo. Mia cugina si strozza con il succo di frutta per le risate, e mia zia sorride alzando gli occhi al cielo. - Comunque sono venuta a posare un po' di roba e di libri e studio qualche oretta, poi stasera esco di nuovo. -

Come Vivere In Un Sogno - Liam HemsworthWhere stories live. Discover now