"Marcus parla!" dico schietto e diretto.

"Ho conosciuto dei ragazzi che fanno corse e mi hanno invitato ad andare a una"

"Cosa?!" corse? Ma è impazzito?!

"Lo so è da matti ma insomma tutti sapete il mio amore verso i motori e le macchine soprattutto!"

"Oh si che è da matti! Ti rendi conto?! Se vi beccano ti sbatteranno dentro!"

"Lo so ma diciamo che è sicuro, lo fanno lontano dalla città e dal centro abitato e non ci sono pericoli ma non è detto che partecipi voglio solo vedere, voglio solo provare la sensaziona di stare in mezzo a motori di macchine sportive che rombano, l'adrenalina!"

"Tu sei pazzo!"

"Oh dai amico! Ti divertirai e poi ci sono un mucchio di ragazze"

"Lo sai che a me non frega un cazzo delle ragazze"

"Va bene però dai un po' di rischio, adrenalina va sempre bene!"

"Ma io cosa dovrei fare non ho capito"

"Venire con me, sei l'unico di cui mi fido"

"Madison?"

"Sì è la mia migliore amica ma è una ragazza e mi ucciderebbe se lo sapesse, Lucas lo conosco da troppo poco, Julia anche"

"Ma non siete super amici?" lui di sicuro sa più di me su di lei, da come mi ha detto lei quella mattina in cui ha avuto l'attacco.

"Cosa?" e mi guarda confuso.

"Nulla lascia stare. Comunque è da pazzi andare in mezzo a quell'inferno!"

"Non è l'inferno! Dai amico non dobbiamo mica correre o fare cose del genere andiamo solo a dare un'occhiata nulla di più!"

"Non lo so Marcus" è davvero da pazzi, potremmo rischiare la vita là in mezzo.

"Non è nulla di chè e poi fa sempre bene un po' di adrenalina, leggerezza, divertimento o cose del genere e poi sarebbe il mio sogno stare là in mezzo"

"Non sono per me queste cose"

"Ma dai so che anche a te piacciono i motori e l'adrenalina piace a tutti"

"Senti ti faccio sapere okay?"

"Va bene"

Ma la risposta già la so: no. Non fanno per me queste cose o meglio non fanno più per me; ho vissuto per troppo nella leggerezza e ha creato solo guai e non mi va di ricadre in giri pericolosi di qualsiasi tipo, ora devo pensare solo a mia sorella e a prendermi cura di lei facendola vivere il meglio possibile.

"Ciao Max"

"Ciao Simon! Su va a cambiarti!" e diamo inizio a un'altra giornata di lavoro stressante e noiosa!

"Buonasera!" e vedo Lucas entrare nel bar.

"Ehy amico" e ci salutiamo con la solita stretta di mano.

"Come va?"

"Bene tu?"

"Bene" si siede su uno sgabello e noto che ha il respiro affannoso.

"Sei venuto correndo?!" gli dico ridendo.

"Perchè?"

"Hai il respiro affannoso per cosa se no?"

"Oh già!" e ride. Il suo comportamento è troppo strano, non vorrei che si sia fatto di quella merda.

"Amico stai bene?"

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