Capitolo 49 -Jake-

45.5K 1.3K 157
                                    

Se un tempo mi avessero chiesto se nella mia vita sarei mai stato in grado di amare qualcuno, avrei risposto no.

Poi ho incontrato Isabel che ha stravolto la mia vita con i suoi sorrisi e la sua dolcezza.

Se un tempo mi avessero chiesto se nella mia vita sarei mai stato in grado di amare ben due persone, due esseri umani distinti...non avrei perso tempo neanche a rispondere.

E poi ho visto mia figlia per la prima volta.

E il mio mondo si è fermato, per poi iniziare a girare in una direzione tutta sua.

Victoria... è... è perfetta, irreale... cazzo, è stupenda.

Appena l'ostetrica me l'ha messa tra le braccia, ero terrorizzato... è così piccola, indifesa... sembra possa farsi male anche con un respiro troppo forte.

Ed è bellissima.

L'ho già detto?

Vabbè, se dovessi dire che l'esperienza durante il parto è stata rilassante e magica mentirei alla grande... cazzo, Isabel si è trasformata in una specie di mostro mangia uomini e ho rischiato che mi staccasse la mano più volte.

In alcuni momenti mi ha quasi fatto paura...quasi

ero incredulo, non sapevo se ridere o piangere... poi ho saggiamente deciso di non proferire parola e darle ragione ad ogni cosa che diceva... altrimenti non sarei uscito vivo da qui dentro.

Ma è stato tutto ripagato dalla vista di questa minuscola creatura.

Appena l'ho toccata, appena l'ho vista... è come se dentro di me fosse scattato qualcosa...non so neanche io bene cosa, ma so soltanto che amerò Isabel ancora di più per avermi donato questo mini tacos e essersi rifiutata di dar retta alle mie stupide paranoie e richieste, di quando seppi che era incinta.

Ancora non riesco a capire un cazzo di quello che mi sta succedendo intorno, sono totalmente in un altro pianeta... riesco solo a vedere la mia bambolina che stringe nostra figlia, dopo tutto il dolore che ha provato nelle ore precedenti.

A dir la verità ho sistemato una telecamera sopra la mensola della sala parto, di cui lei non si è minimamente accorta...troppo presa a urlare e imprecare contro tutti.

Non ho avuto il coraggio di dirglielo, perché avrei rischiato sicuramente la morte.

Da quanto dolore ha sentito non riesce neanche a tenere gli occhi aperti o a dire mezza parola...continua a passare lo sguardo tra me e Victoria, con sguardo pieno d'amore.

Ed è bellissima anche adesso.

Sono entrambe bellissime...sono la perfezione.

''forza signorina, è l'ora di riposarsi un po''' dice l'ostetrica ad Isa mentre io mi alzo per andare a ringraziare il medico ''grazie tante, senza di lei non ce l'avrebbe mai fatta...l'ha spronata fino alla fine'' mi guarda sorridendo prima di darmi due pacche sulla spalla ''io credo proprio che senza di te non ce l'avremmo fatta... complimenti, siete una bella coppia e avete creato una creatura stupenda'' gli faccio un mezzo sorriso, ma sono così fuori dal mondo che mi resta difficile articolare qualche parola ''grazie...grazie mille''.

Mi sento chiamare dal bignè gigante dietro di me, ovvero l'ostetrica...mi volto e la vedo che sta prendendo Victoria tra le braccia di Isa che continua a chiedere ''dove la porti? Dove la porti?'' e l'ostetrica le risponde alzando gli occhi al cielo ''la do al padre, perché tu devi riposare''.

Vedo Isa rilassarsi subito ''sì... basta che non la dai a nessun altro. Jake..'' mi chiama ed io mi avvicino baciandola subito ''dimmi piccoletta'' lei inizia a ridacchiare e l'unica cosa che riesco a vedere è l'amore che trasuda da ogni suo gesto... mi prende il viso tra le mani mentre osserva il mio viso per alcuni secondi ''ti toccherà presentarla a tutti quanti da solo...io non riesco neanche a muovere un muscolo'' annuisco baciandola ''non possiamo chiuderci qua dentro e poi scappare dalla finestra?'' ride ma gli si stanno già chiudendo gli occhi dalla stanchezza.

Oltre noi, l'infinito #wattys2017 Where stories live. Discover now