Capitolo 26

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Melanie? La collega di lavoro di Jake che lo cerca quest'ora? di sera?

Cerco di mantenere la calma quando voltandomi verso tutti gli altri, noto che stanno guardando la ragazza neanche fosse un fantasma.

Mi concentro sul mio ragazzo che continua ad aprire e chiudere la bocca senza dire niente, mentre bianco come un cadavere se ne sta seduto, per poi inchiodarmi con lo sguardo.

''che cazzo ci fa lei qui? È uno scherzo?'' sbotta Nat alzandosi di colpo ''ciao Nathalie, è un piacere anche per me rivederti'' lei la guarda come guarderebbe un sacco dell'immondizia ''che cazzo ci fai qua? Non sei la benvenuta'' ''me ne frego... non sto cercando te, ne gli altri, tranquilla. Sono qui per Jake... che tra l'altro mi ha già fatto perdere abbastanza tempo''.

Oh, ma davvero? Che strano, per una volta pensavo di essermi salvata.

''non voglio credere che stia succedendo davvero'' si lamenta mettendosi le mani tra i capelli.

Decido di intervenire mentre sento la rabbia aumentare lentamente ''qualcuno mi vuole spiegare che sta succedendo?'' ''e tu chi cazzo sei?, ancora non l'ho capito'' mi risponde guardandomi neanche fossi uno scarafaggio.

la guardo allibita avvicinandomi ''vieni tu a chiedermi chi sono?...Jake?'' mi volto verso di lui che sta guardando la scena mentre si passa una mano sulla faccia ''Jake... è la tua collega di lavoro? È quella Melanie?'' lui non alza la testa, non annuisce.

Non fa NIENTE mentre vedo tutti abbassare lo sguardo, meno che Nat, Katlyn e Silvia che guardano la scena incredule.

Sento ridere la pazza accanto a me ''la collega di Jake?... questa è nuova, ancora non l'avevo sentita. Giuro....Tesoro, io Jake me lo scopavo, non ci lavoravo di certo insieme... te lo garantisco'' qualcosa dentro di me si incrina mentre annuisco cercando di tenere a freno la rabbia ''bene... ho capito. io sono la sua ragazza, Isabel... che cosa cerchi da lui?'' la guardo in attesa di una risposta mentre mi guarda a sopracciglia alzate.

Evito di girarmi verso di lui, perché altrimenti rischio di prenderlo a schiaffi.

Mi ha mentito, mi ha mentito ancora.

Non ci voglio credere, provo solo tanta rabbia.

''tu? Tu sei la sua ragazza?'' ride mentre lo guarda ''Jaky davvero? Ma quale delle tante che ti scopi al momento?'' ''ma che stai dicendo?'' la guardo malissimo ''scusa?'' ''niente, fai come se non ti ho avessi detto niente... Jaky... perché non hai risposto alle mie chiamate? '' continua mentre si avvicina sicura verso di lui, ma stranamente il tono di voce si è fatto dolce e melenso.

JAKY?

Ditemi che è uno scherzo.

''esatto, Jake... perché non hai risposto alle sue chiamate? spiegalo anche alla tua fidanzata, magari'' gli dico fulminandolo mentre non mi muovo di un millimetro.

Anche perché sono così incazzata che non so come reagirei . lui per tutta risposta mi guarda ''Isabel, calmati'' si avvicina per poi prendermi una mano tra le sue e stringerla ''ti spiegherò tutto'' ''non ti azzardare a dirmi di calmarmi''.

Lo guardo malissimo ma comunque annuisco solo per evitare di fare la solita scenata davanti a tutti, anche perché ci ha già pensato la pazza qua davanti.

Penso che sia una delle persone più strafottenti e sicure di se che mi sia mai trovata davanti... e l'ho conosciuta da neanche cinque minuti.

''lo spero'' dico glaciale mentre mi allontano di nuovo per andarmi a sedere '' che scenetta tenera, ne avevo proprio bisogno... da quando Jaky sei diventato così dolce? '' la fulmino mentre le passo accanto ''da quando ha conosciuto qualcuno per cui vale la pena esserlo''.

Oltre noi, l'infinito #wattys2017 Where stories live. Discover now