Oltre noi, l'infinito #wattys2017

Capitolo 14

''di quante settimane sei incinta?'' sputo tutto il mio succo di mela rischiando di strozzarmi...mi volto verso nonna Ross che mi sta guardando come un falco.

Mi ha raggiunto una decina di minuti fa in cucina, mentre facevo colazione. Jake è andato a correre, credo per smaltire tutto lo stress accumulato nelle ultime ore e dovrebbe tornare a momenti.

''co-come scusa?'' mi fa un sorriso da chi la sa lunga prima di prendere un biscotto ed addentarlo ''ti ho chiesto di quante settimane sei?'' cerco di mantenere la calma mentre il mio bicchiere inizia leggermente a tremare nella mia mano.

Appena vedo il suo sguardo spostarsi proprio lì lo poso sul tavolo ''non so di cosa tu stia parlando... non guardarmi così...veramente'' scuote la testa ''sono più attenta di quel che credi e dopo aver partorito ben due figli, da mamma e da nonna so capire queste cose'' mi ha messo allo stretto e non so più cosa fare, ne cosa dire.

Valuto possibili vie di fuga intorno a me, ma sarebbe come risponderle affermativamente così cerco di temporeggiare mentre addento un altro biscotto.

Ho perso il conto di quanti ne ho mangiati. Jake dove sei?

Sentiamo spalancarsi la porta di casa e dopo qualche minuto fa il suo ingresso trionfale, quasi l'avessi chiamato e venisse in mio soccorso.

È tutto sudato... è... è uno spettacolo per gli occhi, tanto che mi è passata la voglia di mangiare per andare a fare altro.

Nota come lo sto guardando e mi fa l'occhiolino... cerco di non sciogliermi e di darmi un contegno mentre si avvicina per stamparmi un bacio veloce sulla bocca ''buongiorno'' ''buongiorno'' sussurro a mia volta mentre mi perdo nell'azzurro dei suoi occhi, un po' più vivaci e tranquilli rispetto a ieri... anche se velati da un po' di preoccupazione.

Potrei stare tutto il giorno a guardarlo e a.. ''Sì, ok, buongiorno...'' nonna Ross interrompe il momento per poi spostarsi da una sedia all'altra per mettersi davanti ad entrambi ''Jake siediti'' ''perché il mio istinto mi dice di non farlo?'' ''Jake siediti e chiudi quella bocca'' gli risponde categorica mentre si mette comoda.

La faccia di Jake a bocca aperta è impagabile e mi trattengo dal ridere quando si siede accanto a me guardandomi incuriosito.

Scrollo le spalle ''ora te la vedi tu con lei'' gli sussurro prima che lui si volti verso sua nonna ''nonna qual è il problema?'' lei sospira sporgendosi verso il tavolo ''vorrei sapere perché non avete detto a nessuno che aspettate un figlio'' praticamente a Jake cade la mascella sul tavolo mentre guarda ad occhi sgranati sua nonna che a quanto pare non intende demordere e lasciar cadere l'argomento.

Vorrei voltarmi verso di lui e dirgli un bel te l'avevo detto Mister so tutto io e scrivergli in fronte le sue ultime parole famose che mi ha detto a riguardo ''figurati se quella vecchietta si è resa conto di qualcosa''.

Sospiro mentre inizio a giocare con un biscotto... mi è passato completamente l'appetito.

''nonna ma che cazzo stai dicendo?'' ''senti figliolo... sono nata molto prima di te e come dicevo ad Isabel, ho occhio per queste cose. Quindi smettetela di fare i finti tonti e sputate il rospo'' Jake si alza scuotendo la testa ''ma tu sei fuori di testa, io..'' ''JAKE HOLDERS RIMETTITI SUBITO A SEDERE'' lui sospira e si rimette a sedere ''stai sfidando la mia pazienza nonna. Sappilo'' ''allora..avrò un frugoletto da coccolare o

no?''.

Lui si volta verso di me per capire come ci dobbiamo comportare. Glielo diciamo? No..sì..non lo so.

Ci guardiamo per alcuni secondi in cui nessuno dei due sa minimamente cosa fare...poi annuisco e lui mi risponde con un segno di assenso voltandosi di nuovo verso sua nonna che continua a sorriderci dolcemente.