Capitolo 45 -Jake-

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Ad oggi è passata esattamente una settimana da quella serata di merda in cui mi si è rivoltato tutto contro... e posso dire con sicurezza di aver capito solo una cosa: l'indifferenza fa più male di qualsiasi tipo di offesa.

Ed io ne sto avendo le prove con la mia ragazza... o almeno, credo lo sia.

Lo spero più che altro.

Si può costringere qualcuno a stare con te in caso quella persona non lo volesse più?

Io non ci vedrei niente di male...insomma... voglio dire, le mie capacità di persuasione sono molto efficaci.

Ma credo di aver trovato l'unica persona sulla faccia della terra su cui non funzionerebbero.

Non mi rivolge la parola da quella notte ed io non so più come comportarmi nei suoi confronti per farla sbollire o semplicemente per farmi rivolgere la parola.

Mi basterebbe una parola formata da più di una sillaba... cazzo, una semplice parola.. perché per ora sto ricevendo solo monosillabi.

E occhiate non molto rassicuranti.

La cosa che più mi sta dando i nervi è che anche se mi sta facendo impazzire totalmente con il suo comportamento del cazzo, la trovo stupenda anche così.

Ed è ovvio che io sia fuori di testa.

Prendo in braccio Rocky che per tutta risposta mi mordicchia la mano ''cosa dobbiamo fare con la tua padrona? L'ho fatta incazzare per bene questa volta'' lui mi guarda piegando la sua testolina per poi leccarmi la faccia.

Sento scendere le scale e il primo istinto è quello di nascondermi sotto il divano, per paura che alla fine mi lanci addosso qualcosa... anzi, l'ha già fatto.

Mi ha lanciato una merendina... una dannata merendina.

Se non fosse stata una situazione disastrosa le avrei riso in faccia...ma non mi sembrava proprio il caso.

Non dormiamo insieme, non mangiamo insieme, non guardiamo la tv insieme.

E ovviamente non andiamo a letto insieme.

Sembriamo due estranei che convinvono nella stessa casa.

Il mio terrore più grosso è che stia solo prendendo tempo per trovare un modo per andarsene, per lasciarmi.

Perché quando la guardo noto sempre quell'espressione stanca, esausta... e tutto a causa mia.

Mi odio per questo.. sono un idiota e non so come cazzo rimediare.

Sento i passi dietro di me e dopo qualche secondo me la vedo sbucare davanti per riempire la sua borsa...credo stia andando al lavoro.

Credo.

si guarda allo specchio mentre si mette il rossetto per poi passarsi le mani tra i suoi capelli mossi che le scendono lungo le spalle.

Non distolgo gli occhi dai suoi per tutto il tempo, mentre continua a impiastricciarsi con quella schifezza che si mette sulle sue belle labbra.

Un momento... perché si sta mettendo quello schifo alle...guardo l'orologio...quattro di pomeriggio?

È una cosa che non ha mai fatto da quando la conosco... avrà messo quella schifezza massimo cinque volte da quando stiamo insieme... ed ora perché la sta mettendo?

E perché continua a sistemarsi i capelli? E quel maledetto vestito non è troppo corto?

Non ci ha mai messo così tanto tempo per...ok, fermi tutti.

Oltre noi, l'infinito #wattys2017 Where stories live. Discover now