Capitolo 46 -Isabel-

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Vorrei dirgli di venire a dormire nel letto insieme a me...ma sono così orgogliosa che non riesco a farlo..oltre al fatto che se mi ritrovassi in un letto con Jake, credo che il finale sarebbe abbastanza scontato.

Salendo le scale a rallentatore a causa di Rocky che ogni due scalini fatti, ne scivola uno, riesco a raggiungere la porta di casa ed entrare e, quello che mi trovo davanti, non migliora il mio stato mentale.

Jake appena uscito dalla doccia, a quanto pare, mi passa davanti con solo un maledetto asciugamano avvolto attorno alla vita e io devo tenere a freno l'istinto di montargli addosso... tra gli ormoni della gravidanza e il suo essere così... Jake... non è per niente facile controllarmi.

Ma devo farlo, devo resistere e concentrarmi su qualcos'altro...cosa che comunque sono costretta a fare visto che non mi degna di uno sguardo, mentre sale le scale prendendo il suo cellulare.

Vorrei ammettere a me stessa che la cosa mi da particolarmente sui nervi, ma sarebbe un controsenso enorme...voglio dire, alla fine io non lo sto considerando da giorni... e la cosa che mi irrita di più è il solo pensiero che lui inizi ad avere il mio stesso comportamento.

Cioè... sono io quella che dovrebbe essere incazzata, no?

voglio che mi consideri? Certo che no.

Voglio che non mi degni di uno sguardo? No.

Santo cielo, non so neanche io cosa accidenti voglio... mi sto odiando da sola.

Quando finalmente riesco a compiere i due passi che mi separano dalla cucina, prendo in braccio Wiskie che più vado avanti con la gravidanza, più mi sta appiccicato... non so se sia dovuto a questo o al semplice fatto che si senta tradito dall'amore della sua vita per avergli portato in casa Rocky.

Ma so che sotto sotto piace pure a lui.

Prendo due fette di pane e ci spalmo sopra un po' di marmellata per poi farmi una spremuta di arancio...questa sarà la mia cena, anche stasera.

Odio cucinare solo per me e visto che a Jake ho deciso di non cucinare più, giusto per far valere non so quali assurde ragioni, mi ritrovo a mangiare la prima cosa che capita.

Due secondi dopo che mi sono seduta sul divano, sento suonare il campanello e così sbuffando con enfasi mi alzo per andare ad aprire, ritrovandomi davanti un tizio con una scatola della pizza in mano ''pizza maxi con salame piccante'' dice con voce annoiata e prima che possa dire qualsiasi cosa sento il profumo di Jake dietro di me ''grazie, ecco qua. Tieniti la mancia'' vedo allungarsi il suo braccio, per poi prendere la pizza e senza dire altro buttarsi sul divano.

Ehi, li ci stavo mangiando io.

e perché ha ordinato la pizza? La voglio anche io... tra l'altro l'ha presa con il salame piccante che adoro.

Mi siedo dall'altra parte del divano cercando di non considerarlo, mentre senza maglietta addenta una fetta di pizza... ma non può vestirsi?

Riprendo a mangiare la mia insulsa fetta di pane, mentre per interrompere questo silenzio fin troppo imbarazzante prendo il telecomando della televisione.

Che non trovo più e quando mi volto verso di lui vedo che lo sta puntando verso la televisione, iniziando poi a cambiare canale fino a sintonizzarsi su uno stupido programma di sport.

Lo fisso fulminandolo con lo sguardo e quando si gira verso di me con quell'espressione furba e alza un sopracciglio, come a chiedermi che cavolo ho da guardare...capisco che lo sta facendo apposta.

Che stronzo.

Lo odio, ho deciso.

È lui quello che mi ha mentito, quello che mi ha riempito di cazzate e quello che se ne è andato in giro in un locale di lap dance per vedere le tette e il culo della sua ex.

Oltre noi, l'infinito #wattys2017 Where stories live. Discover now