''ma dai...'' ride come se fossi una completa imbecille ''pensi davvero di essere l'unica per lui? Povera illusa'' torno indietro guardandola dritta negli occhi. Ma che vuole? Chi le ha dato tutta questa confidenza?

''non ti conosco. Non ti permettere di rivolgerti a me così'' mi spintona leggermente per farsi spazio ''ok, va bene. Scusami. Alla fine tu non centri niente'' dice con voce menefreghista mentre io inciampo su quella dannata scatola contenente la macchina radiocomandata, cadendo per terra.

fortunatamente riesco ad attutire il colpo, anche se una fitta in fondo alla schiena, mi fa stringere i denti ''ahi'' questa è completamente fuori di testa.

Viene qua, spara sentenze e si prende confidenze che nessuno le ha dato.

Nat mi aveva detto che era una persona molto estroversa, che non si faceva problemi a prendersi confidenze. Ma rimango comunque sconvolta.

Oltre il fatto che io non avrei mai il coraggio di entrare in casa del mio ex, dopo tanto tempo...con questa sfacciataggine.

Ma io non sono lei... fortunatamente aggiungerei.

Giuro che l'ammazzo... sto per alzarmi quando una frazione di secondo dopo Jake è accanto a me ''cazzo, stai bene?'' lo guardo senza rispondergli. Lo fisso, cercando di passargli tutto lo schifo e la rabbia che sto provando in questo momento.

''mi hai mentito. Secondo te come posso stare?'' dico semplicemente mentre vedo lui abbassare lo sguardo '' piccola, io... dimmi che stai bene, la bam..'' mi sussurra, guardandomi negli occhi e anche se vedo del rimorso, me ne frego ''tra l'altro hai avuto tutto il tempo per farlo'' mi alzo senza il suo aiuto mentre lo sento imprecare per poi rivolgersi a Melanie ''che cazzo ci fai qua?'' lei ride avvicinandosi di nuovo a me mentre io non mi muovo di un millimetro, ma l'unica cosa che faccio è mettermi una mano davanti alla pancia, cosa che viene notata da lei che mi guarda con un lampo incuriosito negli occhi.

''lo sapevi che ti stavo cercando, non pensavo fossi così sorpreso'' ''mi sembra di averti detto che non volevo vederti'' ''oh sì, lo so Jaky. Ma io me ne frego di quello che vuoi tu... come hai detto che ti chiami?'' si è avvicinata troppo e non mi piace.

Secondo me è davvero mezza matta ''stammi lontano, tu hai dei problemi'' Jake mi si mette a canto ''Melanie stalle lontano. non te lo ripeterò di nuovo. Sai bene come va a finire quando perdo la pazienza''.

fa una risatina inquietante mentre frega una birra nel tavolino salutando in tanto i ragazzi ''mi scopi fino a farmi male? Mi piaceva, lo sai bene... ehi, Nat... perché continui a guardarmi male? Ancora astio per il passato?'' credo di stare per vomitare. Mentre Nat non le risponde io guardo Jake e credo che la mia faccia dica tutto quando si avvicina ''Isa...'' mi volto dall'altra parte cercando di attenuare anche il dolore alla schiena.

''FUORI DA QUESTA CASA. O TE NE VAI TU O ME NE VADO IO'' sbotta Jake mentre Dean è già alla porta ''fuori, non te lo ripetiamo di nuovo. E non tornare'' lei sospira ''ragazzi, sentite... fatevi gli affari vostri e mettiamo da parte i vecchi rancori, almeno per stasera. Ho bisogno di Jaky, per mezz'ora.... So che non siamo rimasti in buoni rapporti, ma...mi conoscete bene. E non mollo finché non ho ottenuto quel che voglio..quindi, Devo parlargli, poi prometto che me ne andrò e non vi romperò più il cazzo''.

''NO'' dico io semplicemente ''tu non parlerai con nessuno, te ne andrai e scomparirai dalla mia vista e da quella di Jake, me ne frego di quello che vuoi tu...sei arrivata qua, spalancando la porta neanche fossi a casa tua e...'' ''ehi, ehi...che caratterino'' mi dice mielosa mentre si accende una sigaretta prontamente strappata di bocca da Trevis ''non si fuma più in casa'' poi mi guarda e mi fa l'occhiolino.

Oltre noi, l'infinito #wattys2017 Where stories live. Discover now