Capitolo 1 -Jake -

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''buongiorno'' sussurra mentre mi si avvicina, accoccolandosi a me ''buongiorno piccoletta'' la stringo a me mentre lei sospira beata stampandomi un bacio sul punto del mio tatuaggio fatto pensando a lei e premendo tutte le sue fantastiche curve nei punti giusti.

Ecco uno dei motivi per cui amo svegliarmi ogni mattina con lei accanto.

''come ti senti stamattina?'' è circa una settimana che sembra stare meglio, dopo quella mattina con Nat sembra che l'influenza le sia passata.

Finalmente, direi.

Iniziavo a preoccuparmi sul serio. ''bene...quante volte hai intenzione di chiedermelo durante la giornata?'' mi prende in giro e la guardo torvo mentre le do un pizzicotto sul fianco. Ha ragione, sto diventando un paranoico.

''almeno dalle cento alle duecento volte, ti bastano?'' le dico mentre salgo sopra di lei che per tutta risposta mi circonda la vita con le sue gambe.

''mmmh..mi sembrano un po' poche per i tuoi standard'' rido mentre la vedo trattenere un sorriso ''che simpaticona di prima mattina..Isabel, dimmi.. non hai mai pensato di andare a fare cabaret nel locale vicino all'università?'' mi guarda divertita con quel suo sguardo pieno di vita mentre mi tira verso di lei ''potrei anche pensarci se non riuscirò a diventare medico''.

Le rivolgo uno sguardo sorpreso ''e ora perché dici così?'' scuote la testa cercando di nascondermi l'espressione preoccupata che ha di nuovo sul volto ''così..stavo..stavo scherzando'' sospiro ''Isabel.. parla''.

Fa un verso di lamento mentre mi allontano da lei ed è adorabile ''sono solo un po' indietro con gli esami..ora vieni qua'' alzo un sopracciglio. Sta diventando quasi peggio di me quando si tratta di fare sesso.

Ho detto quasi.

''tu ? indietro con gli esami? Ma se volevi laurearti in anticipo?'' si morde il labbro.

Mi sta mentendo, la conosco troppo bene ormai.

Oltre al fatto che non lo sa proprio fare...la lascio parlare perché mi divertirò un po' a metterla in difficoltà e a farla arrabbiare.

''sì... beh, si da il caso che sono stata impegnata con il trasferimento e..e quindi non ho potuto seguire le lezioni oltre al fatto di essere stata anche malata..cosa da non sottovalutare, che mi ha portato ulteriormente a non poter studiare..quindi..'' ''ok, ok..ora ti dico una cosa io'' mi guarda riprendendo di nuovo fiato ''cosa?'' mi osserva con lo sguardo speranzoso, vuole che cambi argomento.

Ma non lo farò.

''non sai mentire'' vedo il sorriso scomparirle dalla faccia.

''non ti sto mentendo, ti sto illustrando i fatti'' dice sulla difensiva ''e io ti sto sbattendo in faccia come stanno le cose. Stai mentendo'' cerco di trattenere una risata quando vedo la sua espressione farsi infastidita.

Sospira spazientita ''dio Jake, le tue proprietà veggenti sono strabilianti'' la guardo con un sorrisetto ''lo so e tu non sai mentire'' cerca di darmi un cazzotto ma le porto la mano sopra la testa ''e siamo anche irascibili a quanto pare. Oltre che permalosi'' cerca di tirar via la mano ma non mollo la presa ''e tu sei antipatico e...e vuoi avere sempre ragione'' cerco di darle un bacio ma lei si sposta ''avrei da ridire anche su questo''

Mi viene da ridere e mi guarda ancora peggio ''la vuoi smettere?'' le bacio il collo ''non ho fatto niente'' ''sei..sei...sei un pallone gonfiato''.

Questa volta non ce la faccio e le scoppio a ridere in faccia ''che offesa. Siamo dentro qualche episodio dei telettubbies?'' cerca di divincolarsi ma la tengo ferma ''che simpatico... lasciami Jake'' ''no'' ''invece sì'' ''facciamo un patto'' ''non faccio i patti con il diavolo''.

Le mordicchio la spalla e lei mi guarda male ''sei ancora più arrapante quando ti incazzi lo sai?'' alza un sopracciglio cercando di fare l'indifferente ma il rossore sulle guancie si nota comunque.

Ho una voglia di sbatterla che mi sta facendo uscire di testa.

''tu invece sei sempre antipatico e non sei arrapante'' ''va bene, va bene. Ora ascoltami.. io lascerò perdere il fatto che tu mi abbia mentito, tanto lo so che se mi stai nascondendo qualcosa me lo dirai nel giro di due giorni...in cambio però mi porti la colazione a letto''.

Scuote la testa ''e dove sarebbe il patto? Sono tutte cose che vanno a vantaggio tuo..e poi dovresti essere tu a portare la colazione a letto a me'' le do un bacio sopra il seno ''sono dettagli quelli'' alza gli occhi al cielo ''sei troppo furbo..comunque va bene.. devo muovermi però, tra meno di due ore Nat sarà qua'' la guardo alzarsi per poi indossare una delle mie maglie.

Gliela strappo di mano e lei mi guarda senza capire ''nuda'' mi lancia un cuscino ''sei impossibile'' ''no, sono un uomo dannatamente fortunato. Dove vai con Nat?'' si schiarisce la voce mentre si sistema un fiocco che non ha.

Ma che ha in questi giorni?

''dal dottore'' ''dal dottore?'' annuisce ''sì..voglio essere certa di tornare in reparto e non attaccare qualche..qualche strana malattia a quei..quei bambini voglio dire.. non sarebbe decisamente una bella cosa''.

''no, decisamente'' cerco di capire se mi sta dicendo la verità o meno.

Mi sembra proprio di no, ma probabilmente sono io che sto esagerando.

Non faccio in tempo a dirle niente che è già uscita da camera e posso sentire i suoi piedi correre giù per le scale.

Mi butto di nuovo nel letto e dopo alcuni istanti Wiskie viene a darmi una testata ''che ci sta nascondendo quella là?'' mi guarda come se non gliene fregasse niente.

E credo sia così ''è strana...molto strana''.

Poco dopo i miei pensieri vengono interrotti dalla visione di Isa completamente nuda con in mano un vassoio con un cappuccino e dei biscotti al burro di arachidi.

Mi è andato di nuovo in tilt il cervello perché non riesco a toglierle gli occhi di dosso ''ti piace quello che vedi Jake?'' mi chiede divertita mentre si avvicina al letto, imitando la mia voce.

Poggia la colazione nel comodino e prima che possa dire qualsiasi cosa la tiro verso di me per poi posizionarmi sopra di lei ''si fredderà il cappuccino'' dice cercando di trattenere un sospiro di piacere ''non me ne frega niente in questo momento'' la bacio con passione e lei ricambia aggrappandosi a me.

''quanto tempo hai detto che abbiamo prima che arrivi la rottura?'' ''un po'' sussurra mentre fa spazio alla mia bocca in tal modo che possa baciarle meglio il collo.

Ama i miei baci sul collo, ci manca solo che si metta a fare le fusa.

''allora adesso ci divertiamo un po''' si morde il labbro mentre mi tira ancora più verso di lei ''sì, lo sai che mi piace tanto la tua idea di divertimento'' ''non avevo dubbi''.

Sì, decisamente.

Amo vivere con lei.


Oltre noi, l'infinito #wattys2017 Where stories live. Discover now