"Mah se lo dici tu"

"Non accetti i complimenti vero?" e ora cosa c'entra adesso questo?

"Ehm... beh diciamo che se non condivido quello che dicono gli altri allora non accetto, se vogliamo dirla così"

"Ah... come mai?" ma è un interrogatorio?

No si chiama conversare. Conosci il verbo c-o-n-v-e-s-a-r-e?

Si ma.... insomma troppe domande

"Come mai non ti fai i cazzi tuoi?"

"Oh scusa non volevo, insomma... Non volevo infastiditi..." sembra che se la sia presa, ma non arrabbiato, di più triste.

"Oh dai scherzavo non te la prendere ma non mi piace parlare molto di me, scusami"

"Oh tranquilla sono stato io troppo insistente"

"Che materia hai ora?"

"Fisica tu?"

"Matematica"

"Oh auguri allora!" sorride

"Oh grazie ma perché?"

"Il professore è uno stronzo" wow che bello! Speriamo che almeno lui non mi presenti alla classe!

"Ah bene... va beh allora vado, non vorrei arrivare tardi. Ciao Marcus ci vediamo!" e mi allontano dirigendosi verso la classe di matematica

"Ciao Julia!"

Mentre attraverso il corridoio una ragazza mi guarda in cagnesco, è la stessa che stava al tavolo con noi, Madison mi sembra che si chiami. Ma perché mi guarda così?

Forse sei solo complessata?

Forse...

Entro in classe e mi siedo al solito posto. Entrano gli altri studenti e noto che tra loro c'è Mary, che ovviamente si siede affianco a me.

"Ciao!!!" ricambio con un gesto di mano vedendo che il professore sta entrando.

"Buongiorno ragazzi. Avete fatto i compiti assegnati?" Marcus aveva ragione, è uno stronzo. Cala il silenzio

"Robinson?"

"Ne ho fatti solo alcuni prof, quest'estate ho lavorato e non sono riuscito a fare tutti"

"Oh andiamo ho sentito scuse migliori! Mason?"

"No prof."

"Ovviamente" guarda sul registro scendendo e salendo con lo sguardo tra i nomi. Vuoi vedere che chiama me?

"Lorfod?" potrei fare la chiromante

"Ehm no prof sono nuova..." mi guarda sospettoso. Non crederà che sto mentendo?!

"Mi faccia vedere il foglio di trasferimento" oh ma andiamo!

"Si può fidare prof" non rompesse i coglioni

"Mmmm va bene... venga alla lavagna" cosaaaaa? Ma che sfiga!

"Risolva questa espressione" e inizia a dettare cifre enormi. Ma non so neanche come si leggono questi numeri!

Quanta ignoranza

Sta zitta una buona volta e aiutami

Non sono il tuo cervello non servo a questo

Non servi a niente infatti

"Prof mi dispiace ma non so farla. Non abbiamo affrontato questi argomenti nella mia vecchia scuola"

"Oh allora non stiamo messi proprio bene signorina, deve recuperare non posso stare dietro a lei a causa delle sue lacune" ora gli cieco un occhio con la matita e gli faccio mangiare il gesso! Meglio che sto calma, non voglio farmelo nemico dal primo giorno, magari più in là

"Va bene prof" ritorno a posto e appena suonata la campanella corro fuori dell'aula, non sarei riuscita a sentire un'altra parola proveniente dalla bocca di quella sottospecie di professore.

"Juliaaaaa!!!" riconosco quella voce squillante. Mary.

"Oh ciao Mary dimmi"

"Ti va oggi pomeriggio di venire con me, Marcus e Madison allo skate park e uscire?" non c'é Simon quindi si potrebbe fare, ma non so...

"Oh dai ti pregoooo" mi sta letteralmente pregando. Va beh dai, non mi farà male svagarmi un po'

"E va bene"

"Okay alle 6 allo skate park e ricordati che devi insegnarmi ad andare sullo skate!"

"Va bene"

Le ore di scuola sono finite e tutti usciamo da quella sottospecie di carcere, ma comunque come primo giorno non è andato malissimo infondo. Mi avvicino alla macchina ma noto che è rigata sulla parte del guidatore. Cazzo! Mi avvicino e noto che è stato fatto di proposito con qualcosa di appuntito. Ma chi mai può avercela così tanto con me da fare questo? Un viso compare nella mia mante. Lui!

"Tu!" gli urlo contro con il tono più arrabbiato che possa avere "che cazzo hai in testa?!" si volta esterrefatto. Ora gli spacco quel visino da stronzo immane!!! Non la passerà liscia questa volta!

LETTERSWhere stories live. Discover now