La verità

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 Quella mattina fu l'inferno a casa Tomlinson. Louis che aveva bisogno del bagno, ma dentro c'era Lottie che doveva farsi bella per il ragazzo che le piaceva, Fizzy che litigava con il suo ragazzo al cellulare, sua madre alla prese con i due gemellini che non facevano altro che piangere. Le uniche calme e tranquille erano Phoebe e Daisy che facevano tranquillamente colazione.

La cosa vista esternamente faceva terribilmente rider tutti, preoccupati per qualcosa o che urlavano come matti.

Arrivò il momento di andare a scuola e Louis accompagnò le sue sorelle per dar una mano alla madre e poi andò a prendere Harry, ma lui non lo sapeva decise solo di fargli una sorpresa, come se si sentisse che sarebbe stato in ritardo.

Scese dalla macchina e vi si appoggiò in modo che quando Harry sarebbe uscito lo avrebbe visto subito.

Alle 07,55 Harry uscì di casa tutto di corsa e quando riconobbe Louis gli sorrise ampiamente ed andò ad abbracciarlo come se non lo avesse più visto per anni.

-Sapevo che eri in ritardo oggi!-

-Ti giuro che sta volta è colpa di mia madre-Disse sorridendo.

-Haz, non è mai possibile che la colpa non si ami tua- Lo derise Louis.

Harry infatti scoppiò a ridere e gli diede il bacio del buongiorno. Arrivarono a scuola ed entrarono mano nella mano e si ritrovarono gli occhi di tutti addosso e non ne sapevano il motivo, ormai tutti sapevano che loro stavano insieme, ma fecero finta di nulla.

Arrivati all'ingresso della scuola trovarono un gruppo di ragazzi attenti a guardare le porte, a fare foto e a ridere. Si avvicinarono e quando videro cosa ci fosse attaccato alle porte non poterono crederci: era una foto con dei corpi nudi che scopavano con le loro facce sopra. 

Ad Harry venne da piangere, a Louis invece salì solo rabbia, tanta rabbia, perché lui sapeva esattamente chi era stato. Solo lui poteva essere. Si diresse verso la piscina e ci trovò Jhon suo "migliore" amico. Andò dietro di lui e gli batté sulla spalla in modo che si girasse.

-Oh! Ecco qui il frocetto. Che c'è? Sei venuto a chiedermi di scopare? Mi dispiace ma sono etero! Hahah- E tutta la squadra rise.

-Jhon piantala. Cosa vuoi?-

-Vendetta-

-Per cosa? Non ti ho fatto nulla-

-Nulla? Per stare dietro al tuo ragazzo hai trascurato la squadra e stiamo perdendo sempre più gare- 

Una cosa che Louis non disse ad Harry fu che dopo quello che gli successe quando lui era lontano per una gara, aveva richiesto al coach di non mandarlo più in trasferta. Jhon quando lo scoprì si sentì tradito, perché era una cosa che si erano ripromessi di fare tutto assieme, ma quando Louis venne convocato e lui no si vendicò su Harry, ma si sentì doppiamente tradito quando Louis chiese al coach di non farlo gareggiare all'estero. Era come se avesse fatto una scelta e ovviamente non ci fu nemmeno un dubbio sulla scelta.

-Jhon amico siamo nesti, dopo quello che hai fatto come potevo ancora lasciarlo solo?-

-Siamo sempre stati io e te Louis, contro il mondo e mi hai lasciato per lui, come se io non valessi niente-

 E Louis finalmente capì qual era il problema. Capì che Jhon si sentiva trascurato da lui.

-Amico guarda che ti voglio ancora un sacco di bene, ma ora c'è anche Harry e mi devi condividere con lui, ma ciò non significa che io ti voglia meno bene perché adesso c'è qualcun altro nella mia vita chiaro?- Louis si sentì tremendamente in colpa per aver spinto l'amico così in basso, non se lo merita e si sentì anche stupido per non essersene accorto.

-S-scusa amico- Disse Jhon piangendo.

Louis non disse nulla, l'unica cosa che fece fu abbracciarlo e lasciarlo sfogare tutte quelle lacrime che aveva trattenuto per molto tempo.

Più tardi entrambi si avviarono verso casa di Harry, Jhon voleva chiedergli scusa per tutto.
-E se non mi perdona?-

-Sta zitto-

-Non sto scherzando-

-Jhon, Harry ha un cuore grande ti perdonerà. Ora sta buono-

Arrivarono a casa di Harry suonarono il campanello e quando Harry aprì fece una faccia sorpresa nel vedere Jhon lì.

-Volevo chiederti scusa Harry, per tutto ciò che ho fatto. Non sopportavo l'idea che qualcuno mi portasse via il mio migliore amico, ma so che non sei un cattivo ragazzo quindi mi stai anche bene- 

Harry arrossì per quello che aveva detto Jhon e lo abbracciò forte come a fargli capire di non preoccuparsi. Louis guardò Jhon come a dire te lo avevo detto e lui rispose con una linguaccia.

-Bene ora staccatevi che sono geloso-

Tutti e due scoppiarono a ridere per la stupida battuta di Louis, ma quando si resero conto che non era una battuta smisero di ridere e si staccarono. Andarono tutti nel salotto di Harry e guardarono un film. Jhon chiamò anche la sua ragazza, ma Louis non ne fu molto felice. Perché? Perché disse che avrebbe potuto far tornare etero Harry da quanto bella fosse.

-Lo sai che ho occhi solo per te- E lo baciò.

Arrivò Natalie la ragazza di Jhon e Harry per cortesia la salutò, poi Harry si sedette vicino a Louis per iniziare a vedere il film, ma loro due passarono il tempo a sussurrarsi cose dolci e a baciarsi. Con la oda dell'occhio Jhon li guardò: Harry aveva la testa sul collo di Louis che sorrideva e capì che tra quei due c'era amore, vero amore e nessuno li avrebbe potuti allontanare.  

La scelta migliore della mia vitaOn viuen les histories. Descobreix ara