La scelta migliore della mia vita

Capodanno

CAPODANNO

Era il 31 Dicembre quando a casa Tomlinson il telefono squillò. Johanna andò a rispondere.

-Pronto? Casa Tomlinson-

-Ciao Johanna, sono Harry!-

-Hey! Adesso ti chiamo Louis-

-No aspetta! Volevo parlare con te un attimo-

-Si certo dimmi-

Così Harry le chiese se per capodanno avrebbe potuto portare Louis fuori città, precisamente ad Holmes Chapel, dove lui era nato e cresciuto. Jhoanna dopo un po' di esitazione accettò.

Così senza che Louis sapesse niente, alle 21,00 Harry si presentò a casa sua, fu lui stesso ad aprigli con un grande sorriso

-Cosa ci fai qui?-

-Niente domande, solo prepara una borsa per restare fuori la notte-

Sorridendo Louis preparò la borsa e seguì Harry in macchina, ma essendo l'unico ad avere la patente dovette guidare lui. Così senza sapere la destinazione seguì le indicazioni di Harry.

Fu sorpreso quando si trovò davanti la scritta Holmes Chapel. Mancava poco a mezzanotte, così i due piccioncini si diressero verso il parco dove si vedevano i fuochi d'artificio. Tute le coppiette all'interno del parco iniziarono a fare il conto alla rovescia.

Pochi secondi prima del nuovo anno Harry baciò Louis fino allo scattare della mezzanotte

-Ti ho baciato nel 2013 e nel 2014. Ora sei fregato perché quello che fai a capodanno lo fai tutto l'anno-

Louis non potette fare a meno di ridere, ma fu contento perché lui aveva intenzione di passare tutta la sua vita con il più piccolo.

Passarono il resto della giornata a girare per la cittadina ed Harry spiegò tutto quelle che fece quando era là.

Ritornarono a casa verso le 16,00 del 1 gennaio 2014 con due sorrisoni enormi.

Anne aveva una cosa da dire al figlio, ma dopo aver visto quel sorriso non riuscì a dire nulla, ma la sera si fece coraggio e andò su in camera. Harry stava parlando con Louis al telefono ma quando vide la faccia seria di sua madre, mise giù il telefono e iniziarono a parlare.

-Harry, amore, lo so che abbiamo viaggiato molto, ma devo spostarmi di città alcuni mesi con Robin. E i certo a casa da solo non puoi restare a meno che tu non trovi un'altra soluzione. Mi dispiace tesoro. Adesso che ti sei finalmente trovato bene in una città per colpa mia sei costretto a lasciare tutto- disse Anne piangendo

Harry si sentì distrutto, ma gli venne in mente un'idea.

-Mamma, e se chiedo a Louis di stare da lui per un po' ?-

-non voglio che tu sia un peso Harry-

-Mannò mamma tranquilla-

Così Harry ritelefonò a Louis e gli chiese cosa ne pensasse. Louis trovò l'idea fantastica e scese giù in cucina per chiedere ai suoi che lo accolsero a braccia aperte.

Così per il piccolo Harry ed il moro gli aspettava un breve convivenza consapevoli di quello a cui andavano in contro, ma non sapevano cosa sarebbe potuto succedere.